Per un po' di tempo ho evitato, di proposito, di scrivere di pallavolo femminile triestina, mi sono messo in silenzio stampa!
ho continuato a leggere e seguire ciò che avveniva con un occhio maggiormente distaccato.
L'intervento odierno di Max sul Sito del Volley 3000 mi spinge a risuggerire alcune piccole e modeste idee.
la pallavolo triestina femminile (non parlo di quella maschile che proprio non conosco) è orfana di un progetto vero e della capacità di pianificazione e programmazione; è piena di grandissime passioni che però spesso si portano dietro egoismi e chiusure; per questo motivo è iperframmentata e continua a perdere categorie e atlete.
alcune delle giovani triestine più interessanti vanno a giocare in una cittadina della provincia di Gorizia, provincia che non è nemmeno in grado di organizzare un torneo U18 perchè ha solamente 2 iscrizioni.
Riusciamo a capire che stiamo continuando a darci le martellate da soli?
se si vuole veramente fare qualcosa bisogna UNIRE veramente le risorse ed affidare ad un PIANO DI LAVORO condiviso il loro utilizzo;
finchè si parlerà del CHI, poco si potrà fare; quando si inizierà a discutere del COSA, del COME e del in QUANTO TEMPO allora forse si inizierà a risalire la china.
Mi auguro che non si facciano disastri sul tema Campionato U18 dopo che, finalmente, si stava iniziando ad andare nella giusta direzione!
è da queste cose che si può iniziare a risalire!
coachmau