lunedì 30 marzo 2009

Selezione Provinciale U14

Ritorno anche sul tema della rappresentativa provinciale femminile U14:
ieri si sono svolte le finali provinciali di quella categoria e la vittoria è andata al System Volley Centro Coselli (complimenti):
le 3 o 4 migliori atlete di quella squadra non sono in rappresentativa.....
sapete perchè????????
perchè non hanno preso parte ai primi allenamenti di "valutazione"!
le società di appartenenza hanno preferito che si preparassero perchè erano e sono convinte che le atlete si valutano meglio in gare come quelle di ieri piuttosto che in qualche ora di allenamento domenicale.
la scelta del CQP è assolutament legittima ma siamo certi che vada nella direzione giusta? cioè quella della valorizzazione del movimento?
il Trofeo delle Province si terrà ai primi di maggio, così come la finale regionale U14: siamo certi che non sarebbe stato sufficiente organizzare della attività nel mese di aprile, cioè dopo le finali provinciali, e permettere così di valutare le atlete dopo che avessero concluso tutto il loro percorso di crescita stagionale nel club?
possiamo avere il dubbio che a gennaio o a febbraio, a questi livelli di età, le atlete "migliori" siano più "indietro" rispetto ad altre? e che magari anche in soli 3/4 mesi le atlete più "predisposte" possano invece cambiare tantissimo?
e siamo certi che le scelte di oggi sarebbero uguali a quelle di mesi fa?
e non ci viene il dubbio che tutti i meccanismi di selezione, in particolare di atlete così giovani, debbano essere messi in atto in momenti molto "vicini" a quelli della manifestazione a cui si riferiscono?
e non ci viene il dubbio che forse sarebbe meglio condividere i programmi di lavoro tecnico con gli allenatori di club piuttosto che organizzare 10 o 12 allenamenti?
altro tema da inserire nel "calderone" della pianificazione di campionati ed attività.
coachmau

Campionati Triestini!

Sono quasi 12 mesi che sostengo che la strutturazione e la pianificazione dei Campionati Triestini NON FUNZIONA!
oggi, finalmente, leggo che anche il Presidente del Volley 3000, Max Marculli, è d'accordo con me!
sono mesi che sento decine e decine di lamentele a questo riguardo ma mi chiedo perchè nessuno fa nulla!
quindi ribadisco una proposta:
APERTURA DI UN TAVOLO DI LAVORO, attraverso l'incontro delle società;
creazione di una commissione ristretta con l'obiettivo di presentare alla ASSEMBLEA DELLE SOCIETA' 3 proposte di cambiamento;
i temi dovrebbero essere:
campionati giovanili,
attività del centro di qualificazione,
campionati provinciali;
il tutto DEVE ESSERE INQUADRATO in un progetto di CRESCITA del livello tecnico generale!
Non è difficile, basta VOLERLO FARE e non solo dire di volere....
coachmau

martedì 10 marzo 2009

Trofeo delle Province 2009!

Qualificazione? Selezione? Promozione?
A fine Aprile, a Lignano, come è ormai consuetudine, si svolgerà l'edizione annuale del Trofeo delle Province!
la Manifestazione, un Trofeo delle Regioni in "piccolo", vede la partecipazione delle 4 rappresentative provinciali della regione FVG; il limite d'età per le femmine è fissato, per quest'anno, alle nate nel 1995 (un anno in meno rispetto al limite fissato invece per la partecipazione al Trofeo delle Regioni).
quali sono gli obiettivi di questa manifestazione?
è ovvio che ogni Centro di Qualificazione Provinciale può autonomamente decidere quali siano i criteri che stanno alla base dell'attività svolta in funzione della partecipazione a detta manifestazione ma.....
nella mia esperienza di Selezionatore Regionale svolta nella grandissima regione Toscana (9 province)ho imparato che l'obiettivo principale dovrebbe essere quello di "selezionare" e "preparare" le atlete che potranno essere di interesse, l'anno successivo, per l'attività di Qualificazione Regionale; è questo il principale motivo per cui, a livello nazionale, si è deciso di imporre un limite di età diverso (un anno in meno) per le due attività di qualificazione (provinciale e regionale).
è anche però naturale che la Selezione Provinciale rivesta il ruolo di "testimonial" del valore e del livello dell'attività giovanile svolta dai club.
negli ultimi anni le rappresentative triestine femminili sono sempre arrivate ultime:
come mai?
ovviamente non sta a me dirlo ma penso sia utile porre la domanda per vedere se qualcuno risponde!
a me sembra un po' strano che il movimento triestino non riesca più ad esprimere una rappresentativa che riesca almeno a competere con movimenti numericamente inferiori!
quello che poi non riesco ancora bene a capire è il modo in cui è organizzata l'attività ed i criteri di "scelta/selezione" delle atlete.
In Toscana lavoravamo così:
innazitutto c'era una grandissima collaborazione fra la struttura regionale e tutte quelle provinciali; tutta l'attività era pianificata annualmente e l'attività dei selezionatori si svolgeva attraverso un grande supporto al lavoro svolto nei club, mediante l'osservazione (e spesso anche la partecipazione diretta) di allenamenti e gare; al termine delle fasi provinciali dei campionati giovanili i selezionatori convocavano 12/18 atlete per la preparazione e lo svolgimento del Trofeo delle Province; ogni selezionatore seguiva dei criteri guida che erano stabiliti a livello regionale; detta preparazione si basava, solitamente su alcune giornate di lavoro (3 o 4) e 1 o 2 minicollegiali; la pianificazione regionale stagionale con l'indicazione delle date per le finali provinciali, regionali ed i vari Trofei era strutturata in maniera da evitare il sovrapporsi di eventi; il mese di maggio, solitamente era dedicato alle attività di qualificazione provinciale, quello di giugno alle attività di qualificazione regionale.
tengo a SOTTOLINEARE MOLTO IL VALORE DEL RAPPORTO fra i selezionatori ed i club: tutte le atlete "appartengono" ai club e sono i club i principali attori del movimento; l'indicazione del CQR Toscana è sempre stata quella di SINERGIA MASSIMA fra attività federale ed attività delle società, sviluppata attraverso una precisa pianificazione e ottime relazioni sviluppate fra i tecnici; le atlete di interesse regionale e provinciale veniva seguite all'interno del loro club ed i programmi di lavoro stabiliti di comune accordo; l'attività specifica di palestra svolta dalla rappresentativa provinciale e/o regionale RAPPRESENTAVA QUINDI SOLAMENTE il COMPLETAMENTO DI UN PERCORSO che l'atleta aveva già svolto assieme al suo tecnico!
Non si Fa nè QUALIFICAZIONE nè SVILUPPO con 10 allenamenti diluiti i 1, 2 o più mesi;
nei campionati giovanili l'organizzazione di gioco deve essere funzionale allo sviluppo tecnico e non può quindi essere la base su cui impostare i percorsi di formazione delle atlete; i risultati sono frutto del miglioramento delle abilità tecniche utilizzate in situazioni di gioco!
per "formare" una rappresentativa che partecipi al Trofeo delle Province o delle Regioni non ci deve essere bisogno di mesi di collegiale; se ciò avvenisse significherebbe che l'attività federale si sostituisce a quella dei club (in quanto inesistente o di scarso valore).
per concludere ripeto che ogni Centro di Qualificazione Provinciale può scegliersi gli obiettivi ma, a mio avviso, il compito principale sta nell'offrire solo e soltanto ad atlete di interesse per l'alto livello una prima opportunità di "confronto"; l'attività di sviluppo tecnico o è svolta dai club e nei club o non ha senso che sia la struttura federale a sostituirsi.
il "problema" triestino a mio avviso sta nell'attività dei club ed il livello delle rappresentative provinciali rispecchia ciò che avviene nelle società; non si possono risolvere problemi di anni con 10 allenamenti; se si vuole recuperare il terreno perduto (ultimi titoli regionali giovanili nel 2001 e 2002 grazie ad Altura e Kontovel) bisogna RIPIANIFICARE TUTTA L'ATTIVITA', iniziando a RIVOLUZIONARE il modo con cui si svolgono i campionati giovanili!
siamo a marzo: è già tardi!
coachmau