sensazionale partita ad Honk Kong, in particolare i primi 4 set;
livello veramente fantastico sia dal punto di vista tecnico, che tattico, che mentale.
l'Italia è "crollata" dopo aver avuto un match ball nel quarto set.
la Cina è la squadra campione olimpica in carica e giocherà in casa le prossime Olimpiadi;
mancano 2 mesi (la finale è a fine agosto) ma le due squadre già si stanno studiando e "provando" a vicenda.
è interessante notare le "mosse" dei 2 tecnici;
in particolare Barbolini ha giocato con le stesse 6 fino alla fine, mentre il cinese ha fatto dei cambi, a mio avviso per riuscire a vincere la gara a tutti i costi.
secondo me noi vogliamo che le sei/sette giocatrici principali si abituino a giocare contro la squadra che oggi è probabilmente la più forte al mondo.
Noi, Brasile, Cuba e Stati Uniti (secondo me nell'ordine in cui le ho scritte) siamo ancora un livello sotto.
è bellissimo però veder giocare la nazionale italiana a questi livelli e con questa continuità.
ieri avevamo ribattuto Cuba per 3 a 2.
nella classifica del Grand Prix siamo seconde dietro alla Cina avendo perso solo una gara.
abbiamo ancora tre partite nel prossimo week end e poi le prime 5 si qualificano per la fase finale a 6 in giappone; vincendone 2 su 3 dovremmo esserci!
coachmau
domenica 29 giugno 2008
giovedì 26 giugno 2008
Rappresentativa Regionale
la squadra che parteciperà al Trofeo delle Regioni (da lunedì prossimo in Sardegna) è in ritiro a Claut. ovviamente non potevo non andare a "curiosare".
c'è una sola atleta triestina, Letizia Strekely dell'Altura e farà il libero.
il livello fisico medio non è eccelso, sul livello tecnico non so fare un confronto con le altre regioni.
ho visto battere molto "forte", il livello di bagher non mi sembra proporzionato, in attacco si tira forte ma qualche difettuccio c'è.
ma non si può fare considerazioni globali e definitive sulla base di qualche ora di allenamento...
ne andrò a seguire qualche altra.
coachmau
c'è una sola atleta triestina, Letizia Strekely dell'Altura e farà il libero.
il livello fisico medio non è eccelso, sul livello tecnico non so fare un confronto con le altre regioni.
ho visto battere molto "forte", il livello di bagher non mi sembra proporzionato, in attacco si tira forte ma qualche difettuccio c'è.
ma non si può fare considerazioni globali e definitive sulla base di qualche ora di allenamento...
ne andrò a seguire qualche altra.
coachmau
martedì 24 giugno 2008
Eppur si muove!
nelle ultime settimane il quotidiano locale pubblica sempre più annunci relativi alla situazione della pallavolo triestina;
la scorsa settimana la notizia della cessione dei diritti di B2 dall'Altura a Pordenone, bilanciata dal lancio dell'idea di Sistema Volley, una sorta di collaborazione fra diversi club triestini (Altura stessa, Libertas, Sant'Andrea, Volley 3000, RDR, Centro Coselli);
questa settimana tiene banco il "rilancio" della Virtus con Norbedo promosso Direttore Tecnico ed il "rientro" di Lollo Robba sulla panchina della prima squadra.
Non lo dice Il Piccolo ma gira voce che l'integrazione Hammer - Oma sia sempre più pronta a solidificarsi.
Bene!
non siamo ancora a Luglio e tutti hanno già mosso i primi passi e pianificato attività, in parte anche nuove ed innovative.
io sono convinto che, almeno in parte, tutto ciò dipende anche dall'ingresso della scheggia di TopAlabardaVolley.
e sono felice che la competizione sia stimolata.
mi piacerebbe che però si parlasse di più di lavoro in palestra piuttosto che di "persone, ruoli e road map cartacee".
continuo a pensare che ci sia troppo frazionamento ma se la concorrenza stimolasse l'aumento del lavoro allora ben venga.
noi, questa settimana, abbiamo portato le sedute da 6 a 7; entro luglio vorremmo arrivare a 10!
non credo ci sia nessuno che riesce a lavorare così: noi siamo obbligati a farlo sia perchè vogliamo colmare il gap ma, soprattutto, perchè crediamo che questa sia la proposta che manca a Ts.
bello sarebbe che tutte le atlete e famiglie che si rendessero conto che è l'unica strada per fare veramente bene la pallavolo, aderissero al progetto o stimolassero la concorrenza a fare altrettanto.
ma, come ho sempre sostenuto, dopo le "carenze" dei club (poche risorse e quindi poco lavoro), ci sono quelle delle famiglie (mammismo e paternalismo eccessivi), e quelle delle atlete (pigirizia).
noi abbiamo avuto la fortuna, per ora, di scoprire persone (atlete e genitori) motivatissime!
non sarà facile continuare così ed aumentare gli impegni ma ce la faremo , anche se forse perderemo qualche pezzo per strada; magari ne aggiungeremo altri.
conosciamo una sola strada, quella del Lavoro! Training, training, training.
coachmau
la scorsa settimana la notizia della cessione dei diritti di B2 dall'Altura a Pordenone, bilanciata dal lancio dell'idea di Sistema Volley, una sorta di collaborazione fra diversi club triestini (Altura stessa, Libertas, Sant'Andrea, Volley 3000, RDR, Centro Coselli);
questa settimana tiene banco il "rilancio" della Virtus con Norbedo promosso Direttore Tecnico ed il "rientro" di Lollo Robba sulla panchina della prima squadra.
Non lo dice Il Piccolo ma gira voce che l'integrazione Hammer - Oma sia sempre più pronta a solidificarsi.
Bene!
non siamo ancora a Luglio e tutti hanno già mosso i primi passi e pianificato attività, in parte anche nuove ed innovative.
io sono convinto che, almeno in parte, tutto ciò dipende anche dall'ingresso della scheggia di TopAlabardaVolley.
e sono felice che la competizione sia stimolata.
mi piacerebbe che però si parlasse di più di lavoro in palestra piuttosto che di "persone, ruoli e road map cartacee".
continuo a pensare che ci sia troppo frazionamento ma se la concorrenza stimolasse l'aumento del lavoro allora ben venga.
noi, questa settimana, abbiamo portato le sedute da 6 a 7; entro luglio vorremmo arrivare a 10!
non credo ci sia nessuno che riesce a lavorare così: noi siamo obbligati a farlo sia perchè vogliamo colmare il gap ma, soprattutto, perchè crediamo che questa sia la proposta che manca a Ts.
bello sarebbe che tutte le atlete e famiglie che si rendessero conto che è l'unica strada per fare veramente bene la pallavolo, aderissero al progetto o stimolassero la concorrenza a fare altrettanto.
ma, come ho sempre sostenuto, dopo le "carenze" dei club (poche risorse e quindi poco lavoro), ci sono quelle delle famiglie (mammismo e paternalismo eccessivi), e quelle delle atlete (pigirizia).
noi abbiamo avuto la fortuna, per ora, di scoprire persone (atlete e genitori) motivatissime!
non sarà facile continuare così ed aumentare gli impegni ma ce la faremo , anche se forse perderemo qualche pezzo per strada; magari ne aggiungeremo altri.
conosciamo una sola strada, quella del Lavoro! Training, training, training.
coachmau
Volley 3000
oggi voglio citare il sito di una realtà che seguo con costanza, quello del Volley 3000!
al di là delle scelte e delle visioni che possono essere diverse, mi piace il modo molto diretto e trasparente con cui il presidente ed i suoi collaboratori Informano e Comunicano ciò che pensano e ciò che fanno.
è lo stesso sistema che ho scelto io: l'uso del web!
è bello, secondo me, che si crei un confronto proprio attraverso questo strumento potentissimo che è internet; e sarebbe bello che al confronto partecipassero anche altri.
in giornata scriverò le mie opinioni su ciò che sta avvenendo nella pallavolo triestina (mi sembrano cose positive) però vorrei iniziare con un invito:
Noi di TopAlabardaVolley, stiamo lavorando in palestra con grande impegno ed intensità ormai da 6 settimane e continueremo fino alla fine di luglio; mi piacerebbe che qualcuno mi chiedesse di poter venire a seguire il lavoro! si creerebbe così qualche occasione di confronto e ciò, penso, che potrebbe essere utile a tutti.
coachmau
al di là delle scelte e delle visioni che possono essere diverse, mi piace il modo molto diretto e trasparente con cui il presidente ed i suoi collaboratori Informano e Comunicano ciò che pensano e ciò che fanno.
è lo stesso sistema che ho scelto io: l'uso del web!
è bello, secondo me, che si crei un confronto proprio attraverso questo strumento potentissimo che è internet; e sarebbe bello che al confronto partecipassero anche altri.
in giornata scriverò le mie opinioni su ciò che sta avvenendo nella pallavolo triestina (mi sembrano cose positive) però vorrei iniziare con un invito:
Noi di TopAlabardaVolley, stiamo lavorando in palestra con grande impegno ed intensità ormai da 6 settimane e continueremo fino alla fine di luglio; mi piacerebbe che qualcuno mi chiedesse di poter venire a seguire il lavoro! si creerebbe così qualche occasione di confronto e ciò, penso, che potrebbe essere utile a tutti.
coachmau
Mezzi d'allenamento
ci sono tanti particolari e tante variabili da curare per poter raggiungere un risultato:
uno di questi è quello relativo ai mezzi d'allenamento!
senza la giusta quantità e mix di mezzi è difficile lavorare ed è difficile crescere.
Ieri il TopAlabardaVolley ha quasi completato la sua dotazione iniziale di mezzi.
non esiste a Ts un'altra società che abbia a disposizione ciò che vedrete un po' alla volta nel blog.
anche questo è un segnale ed uno stimolo: fino a che ci si limiterà a lavorare poco e con pochi mezzi i margini di miglioramento saranno piccoli; il problema non è la conoscenza della pallavolo, quindi del Cosa, il problema sta nel "Come", nel "Quanto", nel "Quando".
una delle tante rivoluzioni del TopAlabarda Volley sta proprio nella ricerca ossessiva di avere a disposizione tutto quanto necessario per poter lavorare.
ora bisogna aumentare la quantità!
coachmau
uno di questi è quello relativo ai mezzi d'allenamento!
senza la giusta quantità e mix di mezzi è difficile lavorare ed è difficile crescere.
Ieri il TopAlabardaVolley ha quasi completato la sua dotazione iniziale di mezzi.
non esiste a Ts un'altra società che abbia a disposizione ciò che vedrete un po' alla volta nel blog.
anche questo è un segnale ed uno stimolo: fino a che ci si limiterà a lavorare poco e con pochi mezzi i margini di miglioramento saranno piccoli; il problema non è la conoscenza della pallavolo, quindi del Cosa, il problema sta nel "Come", nel "Quanto", nel "Quando".
una delle tante rivoluzioni del TopAlabarda Volley sta proprio nella ricerca ossessiva di avere a disposizione tutto quanto necessario per poter lavorare.
ora bisogna aumentare la quantità!
coachmau
lunedì 23 giugno 2008
Italia - Cuba 3 - 0
ancora una volta la stupenda squadra italiana ha messo sotto la formidabile nazionale cubana!
partita fantastica: ogni set risolto ai vantaggi, ogni set rimonta dell'Italia!
siccome ho visto il lavoro che stanno facendo e siccome so quali sono gli obiettivi ed i presupposti del lavoro e della pianificazione posso dire che quello di ieri è un risultato fantastico.
ed è stato bellissimo vedere la gioia sia dello staff che della squadra.
Passione, Confronto, Obiettivi, Lavoro.
andate a vedere cosa scrivo oggi nel Blog di Boracom e capirete.
coachmau
partita fantastica: ogni set risolto ai vantaggi, ogni set rimonta dell'Italia!
siccome ho visto il lavoro che stanno facendo e siccome so quali sono gli obiettivi ed i presupposti del lavoro e della pianificazione posso dire che quello di ieri è un risultato fantastico.
ed è stato bellissimo vedere la gioia sia dello staff che della squadra.
Passione, Confronto, Obiettivi, Lavoro.
andate a vedere cosa scrivo oggi nel Blog di Boracom e capirete.
coachmau
domenica 22 giugno 2008
Tavola Rotonda a Cavalese!
si è svolto a Cavalese il Corso per l'abilitazione allenatori Fipav di 3° grado - edizione 2008:
la giornata conclusiva è stata arricchita da una Super Tavola Rotonda con
Fefè De Giorgi e Beppe Cuccarini (docenti del corso) e Renan Dal Zotto (Sisley Treviso), Luca Cantagalli, Rado Stoichov (campione d'Italia 2008 con Trento maschi), Angelo Vercesi (campione d'Italia 2008 con Pesaro femmine).
si sono confrontati scuole, nazionalità ed approcci diversi favorendo così un bellissimo ed interessantissimo confronto su temi tipici del nostro lavoro quotiidano;
l'uso delle esercitazione a punteggio ed handicap, nonchè l'utilizzo della "punizione" nel caso del mancato raggiungimento dell'obiettivo di allenamento;
la distribuzione ed organizzazione settimanale del lavoro fisico e tecnico;
la gestione dei riposi, dei "periodi liberi", dei "ritardi", della squadra in generale durante le varie fasi della stagione;
l'uso di integratori e la corretta alimentazione.
ieri pomeriggio ottima lezione del prof. Barigelli su abilità tecniche, capacità fisiche ed allenamento della forza.
ieri mattina Cuccarini ha parlato di Ricezione/Attacco mentre De Giorgi ha proposto una seduta d'allenamento pratica e completa sul tema del muro a 3 su attacco di palla alta.
è stata una bellissima occasione di aggiornamento ed una presa di "confidenza" con ciò che dovrò fare il prossimo anno: corso ed esame!
una bellissima cosa sta nell'aver capito ancora una volta quanti transfer positivi ci possono essere fra le varie mie attività e quanto tutte queste occasioni mi servano per crescere su tutti i fronti.
coachmau
la giornata conclusiva è stata arricchita da una Super Tavola Rotonda con
Fefè De Giorgi e Beppe Cuccarini (docenti del corso) e Renan Dal Zotto (Sisley Treviso), Luca Cantagalli, Rado Stoichov (campione d'Italia 2008 con Trento maschi), Angelo Vercesi (campione d'Italia 2008 con Pesaro femmine).
si sono confrontati scuole, nazionalità ed approcci diversi favorendo così un bellissimo ed interessantissimo confronto su temi tipici del nostro lavoro quotiidano;
l'uso delle esercitazione a punteggio ed handicap, nonchè l'utilizzo della "punizione" nel caso del mancato raggiungimento dell'obiettivo di allenamento;
la distribuzione ed organizzazione settimanale del lavoro fisico e tecnico;
la gestione dei riposi, dei "periodi liberi", dei "ritardi", della squadra in generale durante le varie fasi della stagione;
l'uso di integratori e la corretta alimentazione.
ieri pomeriggio ottima lezione del prof. Barigelli su abilità tecniche, capacità fisiche ed allenamento della forza.
ieri mattina Cuccarini ha parlato di Ricezione/Attacco mentre De Giorgi ha proposto una seduta d'allenamento pratica e completa sul tema del muro a 3 su attacco di palla alta.
è stata una bellissima occasione di aggiornamento ed una presa di "confidenza" con ciò che dovrò fare il prossimo anno: corso ed esame!
una bellissima cosa sta nell'aver capito ancora una volta quanti transfer positivi ci possono essere fra le varie mie attività e quanto tutte queste occasioni mi servano per crescere su tutti i fronti.
coachmau
venerdì 20 giugno 2008
Numeri 1 e Sfida!
in questa settimana di "assenza", in cui non ho pubblicato nulla sui 2 blogs, ho riflettuto su diverse cose: le due su cui, alla fine, ho voglia di soffermarmi sono il cosa significa "Numeri 1" ed il senso della "Sfida" continua.
Numero 1 è solamente chi viene riconosciuto da altri come tale;
Numero 1 è chi si pone sempre l'obiettivo di stare al vertice per essere riconosciuto come tale;
Numero 1 è chi raggiunge risultati di Eccellenza, quindi copiabili proprio perchè frutto di "modello di comportamento operativo";
Numero 1 non significa per forza vincere e battere tutti sempre ma significa anche aiutare a vincere o insegnare a vincere (e conta anche l'imparare a perdere e far tesoro degli errori);
Numero 1 significa Know How da poter trasferire a terzi.
Sfida è non accontentarsi mai di ciò che si è fatto e raggiunto ma continuare ad andare avanti;
Sfida è spostare continuamente più in alto l'asticella da scavalcare;
Sfida è fare ciò che gli altri ti dicono che non sarai mai capace di fare;
Sfida è Fare CON ALTRI ciò che saresti già capace di fare da solo;
Sfida è Contagio continuo!
tutto ciò vale per qualsiasi cosa uno decida di fare!
coachmau
Numero 1 è solamente chi viene riconosciuto da altri come tale;
Numero 1 è chi si pone sempre l'obiettivo di stare al vertice per essere riconosciuto come tale;
Numero 1 è chi raggiunge risultati di Eccellenza, quindi copiabili proprio perchè frutto di "modello di comportamento operativo";
Numero 1 non significa per forza vincere e battere tutti sempre ma significa anche aiutare a vincere o insegnare a vincere (e conta anche l'imparare a perdere e far tesoro degli errori);
Numero 1 significa Know How da poter trasferire a terzi.
Sfida è non accontentarsi mai di ciò che si è fatto e raggiunto ma continuare ad andare avanti;
Sfida è spostare continuamente più in alto l'asticella da scavalcare;
Sfida è fare ciò che gli altri ti dicono che non sarai mai capace di fare;
Sfida è Fare CON ALTRI ciò che saresti già capace di fare da solo;
Sfida è Contagio continuo!
tutto ciò vale per qualsiasi cosa uno decida di fare!
coachmau
giovedì 12 giugno 2008
martedì 10 giugno 2008
Raffaella Salemi Pump Up Telemuoviti - Esercizi per Dorsali
iniziamo a vedere delle cose per la parte posteriore delle spalle.
coachmau
Pallavolo e Mercato
in questi ultimi tempi mi sto rendendo conto che uno dei motivi per cui la pallavolo triestina è un po' "indietro" rispetto ad altri posti è che "fa fatica" ad accettare le leggi del mercato.
la "nascita" del progetto TopAlabardaVolley ha introdotto nel mondo (mercato) pallavolistico triestino un elemento in più che, ovviamente, come succede tranquillamente in tutto il mondo, ha raccolto alcuni, pochi, consensi, "rubandoli" ad altri "partiti, già presenti da tempo.
ho scritto "rubandoli" perchè p questa la sensazione diffusa: ciò però indica inequivocabilmente che il "senso comune" è quello della staticità; nessuno può "entrare" perchè così facendo "ruba" spazio ad altri!
io penso invece che i "nuovi ingressi" (gli "incomers" come si dice in una logica di mercato) stimolino sempre la concorrenza e quindi il miglioramento complessivo dell'offerta.
oggi si spende molto meno per le telecomunicazioni perchè l'ingresso di più player ha fatto sì che l'offerta aumentasse ed i prezzi muovessero verso il basso; nessuno vorrebbe tornare indietro.
nel mercato pallavolistico triestino invece si tende a "bocciare" e a "deleggitimare" il nuovo perchè "pericoloso" in quanto "rivoluzionario" rispetto alla "stabilità" del modus vivendi.
in TopAlabardaVolley stanno lavorando e confluiranno molto probabilmente 14 atlete, una percentuale bassissima rispetto ai numeri della pallavolo triestina; eppure tutto ciò è "visto" in maniera negativa! come mai? inoltre buona parte di loro o aveva smesso con il vecchio club, o non giocava mai o poco, o si "sentiva" trascurata o poco seguita; la provenienza delle atlete è molto varia (non magari come club, ma come gruppi) tant'è che il team TopAlabardaVolley oggi sarebbe composto da atlete provenienti da 6 squadre diverse con una media di appena 2,3 elementi per squadra.
ciò mi fa affermare che nessuno ha "rubato" niente a nessuno ma anzi, il progetto è nato sulla base di una precisa analisi di mercato e sulla base di una precisa mancanza, e quindi richiesta, di un certo tipo di offerta.
sarei felice di scoprire che tutti i principali gruppi giovanili triestini avessero in esecuzione un piano di lavoro, almeno estivo, simile al nostro: quando ciò avverrà potremmo dire di aver vinto la prima sfida che è quella di stimolare la crescita complessiva del livello di lavoro della pallavolo femminile triestina.
sarei curioso di sapere se il club dove ho lavorato l'anno scorso sta rifacendo il programma estivo della durata di 8 settimane, 5 allenamenti per settimana, doppia rete, una trentina di atlete partecipanti?
sarei curioso di sapere se quanti quest'anno sono arrivati alle finali regionali giovanili stanno allenando le atlete al fine di crescere di livello il prossimo anno onde insidiare la leadership del Chions?
purtroppo nessuno mi tiene informato ma ho l'impressione che ciò sia dovuto al fatto che non c'è nulla di cui informare.
su questo tanti dovrebbero riflettere prima di "delegittimare" chi va in palestra ogni giorno!
Scusatemi, ogni tanto mi piace stuzzicare la polemica.
coachmau
la "nascita" del progetto TopAlabardaVolley ha introdotto nel mondo (mercato) pallavolistico triestino un elemento in più che, ovviamente, come succede tranquillamente in tutto il mondo, ha raccolto alcuni, pochi, consensi, "rubandoli" ad altri "partiti, già presenti da tempo.
ho scritto "rubandoli" perchè p questa la sensazione diffusa: ciò però indica inequivocabilmente che il "senso comune" è quello della staticità; nessuno può "entrare" perchè così facendo "ruba" spazio ad altri!
io penso invece che i "nuovi ingressi" (gli "incomers" come si dice in una logica di mercato) stimolino sempre la concorrenza e quindi il miglioramento complessivo dell'offerta.
oggi si spende molto meno per le telecomunicazioni perchè l'ingresso di più player ha fatto sì che l'offerta aumentasse ed i prezzi muovessero verso il basso; nessuno vorrebbe tornare indietro.
nel mercato pallavolistico triestino invece si tende a "bocciare" e a "deleggitimare" il nuovo perchè "pericoloso" in quanto "rivoluzionario" rispetto alla "stabilità" del modus vivendi.
in TopAlabardaVolley stanno lavorando e confluiranno molto probabilmente 14 atlete, una percentuale bassissima rispetto ai numeri della pallavolo triestina; eppure tutto ciò è "visto" in maniera negativa! come mai? inoltre buona parte di loro o aveva smesso con il vecchio club, o non giocava mai o poco, o si "sentiva" trascurata o poco seguita; la provenienza delle atlete è molto varia (non magari come club, ma come gruppi) tant'è che il team TopAlabardaVolley oggi sarebbe composto da atlete provenienti da 6 squadre diverse con una media di appena 2,3 elementi per squadra.
ciò mi fa affermare che nessuno ha "rubato" niente a nessuno ma anzi, il progetto è nato sulla base di una precisa analisi di mercato e sulla base di una precisa mancanza, e quindi richiesta, di un certo tipo di offerta.
sarei felice di scoprire che tutti i principali gruppi giovanili triestini avessero in esecuzione un piano di lavoro, almeno estivo, simile al nostro: quando ciò avverrà potremmo dire di aver vinto la prima sfida che è quella di stimolare la crescita complessiva del livello di lavoro della pallavolo femminile triestina.
sarei curioso di sapere se il club dove ho lavorato l'anno scorso sta rifacendo il programma estivo della durata di 8 settimane, 5 allenamenti per settimana, doppia rete, una trentina di atlete partecipanti?
sarei curioso di sapere se quanti quest'anno sono arrivati alle finali regionali giovanili stanno allenando le atlete al fine di crescere di livello il prossimo anno onde insidiare la leadership del Chions?
purtroppo nessuno mi tiene informato ma ho l'impressione che ciò sia dovuto al fatto che non c'è nulla di cui informare.
su questo tanti dovrebbero riflettere prima di "delegittimare" chi va in palestra ogni giorno!
Scusatemi, ogni tanto mi piace stuzzicare la polemica.
coachmau
[NAZIONALE] Montreux 2008, IV^ giornata: Italia - Cuba
ci stiamo preparando: oggi possiamo permetterci di lavorare, fare esperimenti, ruotare le giocatrici.
coachmau
domenica 8 giugno 2008
[NAZIONALE] Montreux 2008, IV^ giornata: Italia - Cina
con la cina, al completo, si perde.
differenze in ricezione.
coachmau
[NAZIONALE] Montreux 2008, III^ giornata: Italia - Serbia
l'importanza di poter cambiare.
alzatrici a gogo dietro alla Leo.
coachmau
sabato 7 giugno 2008
Dieta sana
l'argomento di partenza è lo stesso del precedente però qui volevo un po' scherzare.
coachmau
ALIMENTACION SANA Y NATURAL
non sono proprio il miglior testimonial per questo argomento ma il segreto sta sempre nell'iniziare (anche solo a pensarci ed informarsi)
coachmau
venerdì 6 giugno 2008
Juniores a Lignano
programma del collegiale nazionale juniores a lignano dal 9 al 18 giugno.
DATASTRUTTURA UTILIZZATAORARIO MATTINOORARIO POMERIGGIO
09. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09.30 - 12,30 16,30 - 19,30
10. 06. 2008Palazzetto GE – TUR09,30 - 12,3016,30 - 19,30
11. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,30libero
12. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,3016,30 - 19,30
13. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,3016,30 - 19,30
14. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,3016,30 - 19,30
15. 06. 2008Palazzetto GE – TUR libero16,30 - 19,30
16. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09,30 - 12,3016,30 - 19,30Amichevole con il Texas
17. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09,30 - 12,3016,30 - 19,30Amichevole con il Texas
18. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09,30 - 12,30partenza
DATASTRUTTURA UTILIZZATAORARIO MATTINOORARIO POMERIGGIO
09. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09.30 - 12,30 16,30 - 19,30
10. 06. 2008Palazzetto GE – TUR09,30 - 12,3016,30 - 19,30
11. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,30libero
12. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,3016,30 - 19,30
13. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,3016,30 - 19,30
14. 06. 2008Palazzetto LIGNANO SABBIADORO 09,30 - 12,3016,30 - 19,30
15. 06. 2008Palazzetto GE – TUR libero16,30 - 19,30
16. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09,30 - 12,3016,30 - 19,30Amichevole con il Texas
17. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09,30 - 12,3016,30 - 19,30Amichevole con il Texas
18. 06. 2008Palazzetto GE – TUR 09,30 - 12,30partenza
giovedì 5 giugno 2008
mercoledì 4 giugno 2008
impresa e sport
La rubrica PSICHE & VOLLEY continua, e stavolta viene spostata al sabato. Oggi parliamo di un tema che unisce sport e lavoro. Avete mai pensato che il mondo dello sport e l'universo aziendale hanno molti più punti in comune di quanto possiamo immaginare? Il Dott. Enzo Di Vera, quest'oggi, ci illumina su queste tematiche dalle pagine di volleyrosa.net. Buona lettura!
Sport e ImpresaLa Gestione efficiente dei Gruppi di lavoroVi sono molte parole che il mondo dello Sport e quello dell’Impresa condividono, stabilendo un gioco di evocazioni somiglianti.Ad esempio, i termini: leadership, team, affiatamento, eccellenza, agonismo, competizione, sfida, traguardo e tanti altri ancora, oltre a definire spazi semantici comuni, rimandano a concrete correlazioni dentro cui tentare di pensare sia lo Sport che l’Impresa non allo stesso modo, ma insieme.A ben intendere, le metafore “atleta come manager a più livelli” o il “manager come atleta dell’organizzazione-azienda” sono già tanto impiegate da risultare oramai consuete. Esse, in quanto campo d’azione della Psicologia Applicata, hanno permesso di provare modelli finalizzati all’ottimizzazione della performance (sia sportiva che professionale), considerando l’individuo in un’ottica globale, come un sistema integrato frutto di interazioni tra fattori non solo individuali ma anche organizzativo-sociali. Sotto questo aspetto, il mondo dell’Impresa è avanti anni luce rispetto al mondo dello Sport che è più “sordo”.I grandi imprenditori si sono resi conto da tempo che nell’organizzazione economica il patrimonio più grande non sono i muri o i macchinari, ma le persone. Puoi avere l’impresa più all’avanguardia con strumenti e macchine, ma se c’è una conflittualità interna, stai sicuro che prima o poi la paghi.Quello che manca a livello di Lega e di Federazioni pallavolistiche è proprio una formazione per allenatori e dirigenti. Non è un caso che nel mondo dello sport le società più forti siano anche delle grandi imprese, ben strutturate, in cui sono chiare: competenze, organizzazione, strategia e ‘mission’ (identità e valori). Per non parlare del senso di appartenenza e “fidelizzazione della maglia”. Essere parte di un gruppo ampio, una famiglia insomma.PerformanceSia la performance agonistica che quella professionale lasciano intravedere interessanti punti di intreccio:- Un atleta vincente deve essere in grado di programmare i propri obiettivi, motivarsi, gestire le proprie risorse fisiche, emotive e cognitive, integrarsi funzionalmente nel gruppo o nella squadra;- Un allenatore di livello deve saper pianificare, motivare guidare e, quando necessario, apportare modifiche e correzioni al gruppo che conduce. Entrambi, in ultima analisi, per essere dei leader devono saper ottimizzare risorse e sviluppare potenzialità;- Al manager sono richieste abilità non del tutto differenti. Egli è chiamato alla gestione ottimale della propria persona, sia in funzione del rendimento massimale delle proprie risorse individuali, che di quelle aziendali (economiche, logistico - organizzative e soprattutto umane).Promuovere la persona per liberarne le risorse è, dunque, alla base del modello d’intervento psicologico. È fatto ampiamente acquisito che i fattori psicologici giochino un ruolo fondamentale sia in positivo - nel caso di stabilità emotiva, fiducia in sé e concentrazione - che in negativo - tensione, ansia, stress e paura - nel determinare la prestazione sportiva così come quella professionale.MissioneLa questione di fondo riguarda il modo attraverso cui la condivisione della Missione d’Impresa dei Valori, delle Strategie, dei Progetti e dell’Organizzazione, possa fungere da catalizzatore psicologico: esso esercita una spinta motivazionale verso lo sviluppo delle Competenze (in subordine delle performances) del soggetto sportivo o lavoratore. In questo caso la parola “impresa” è giocata nella doppia valenza di Azienda e Azione avventurosa che si intraprende.La scienza del management ha consolidato nel tempo un sapere utile che porta a concepire lo sviluppo della "risorsa uomo" come necessariamente incentrato sul coinvolgimento: intorno agli obiettivi, ai risultati, ai significati particolari e d’insieme delle cose da fare, alle regole, ai metodi, alla comunicazione, al clima organizzativo. D’altra parte anche lo Sport ha sempre assegnato grossa rilevanza al gruppo o, più in particolare alla squadra, intesa come dimensione sociale congeniale al coinvolgimento diretto delle persone.Ecco quindi La metafora finale dell’orchestra: tutto suona armoniosamente, con un certo ritmo senza togliere le individualità (l’assolo). Si esalta il singolo, senza trascurare il gruppo, si fa crescere il gruppo senza mortificare il singolo. Questa è la più grande capacità della leadership (armonizzare la ‘groupship’ e la ‘membership’). L’ago della bilancia per stabilire l’equilibrio è il leader (allenatore/manager/direttore d’orchestra).
Sport e ImpresaLa Gestione efficiente dei Gruppi di lavoroVi sono molte parole che il mondo dello Sport e quello dell’Impresa condividono, stabilendo un gioco di evocazioni somiglianti.Ad esempio, i termini: leadership, team, affiatamento, eccellenza, agonismo, competizione, sfida, traguardo e tanti altri ancora, oltre a definire spazi semantici comuni, rimandano a concrete correlazioni dentro cui tentare di pensare sia lo Sport che l’Impresa non allo stesso modo, ma insieme.A ben intendere, le metafore “atleta come manager a più livelli” o il “manager come atleta dell’organizzazione-azienda” sono già tanto impiegate da risultare oramai consuete. Esse, in quanto campo d’azione della Psicologia Applicata, hanno permesso di provare modelli finalizzati all’ottimizzazione della performance (sia sportiva che professionale), considerando l’individuo in un’ottica globale, come un sistema integrato frutto di interazioni tra fattori non solo individuali ma anche organizzativo-sociali. Sotto questo aspetto, il mondo dell’Impresa è avanti anni luce rispetto al mondo dello Sport che è più “sordo”.I grandi imprenditori si sono resi conto da tempo che nell’organizzazione economica il patrimonio più grande non sono i muri o i macchinari, ma le persone. Puoi avere l’impresa più all’avanguardia con strumenti e macchine, ma se c’è una conflittualità interna, stai sicuro che prima o poi la paghi.Quello che manca a livello di Lega e di Federazioni pallavolistiche è proprio una formazione per allenatori e dirigenti. Non è un caso che nel mondo dello sport le società più forti siano anche delle grandi imprese, ben strutturate, in cui sono chiare: competenze, organizzazione, strategia e ‘mission’ (identità e valori). Per non parlare del senso di appartenenza e “fidelizzazione della maglia”. Essere parte di un gruppo ampio, una famiglia insomma.PerformanceSia la performance agonistica che quella professionale lasciano intravedere interessanti punti di intreccio:- Un atleta vincente deve essere in grado di programmare i propri obiettivi, motivarsi, gestire le proprie risorse fisiche, emotive e cognitive, integrarsi funzionalmente nel gruppo o nella squadra;- Un allenatore di livello deve saper pianificare, motivare guidare e, quando necessario, apportare modifiche e correzioni al gruppo che conduce. Entrambi, in ultima analisi, per essere dei leader devono saper ottimizzare risorse e sviluppare potenzialità;- Al manager sono richieste abilità non del tutto differenti. Egli è chiamato alla gestione ottimale della propria persona, sia in funzione del rendimento massimale delle proprie risorse individuali, che di quelle aziendali (economiche, logistico - organizzative e soprattutto umane).Promuovere la persona per liberarne le risorse è, dunque, alla base del modello d’intervento psicologico. È fatto ampiamente acquisito che i fattori psicologici giochino un ruolo fondamentale sia in positivo - nel caso di stabilità emotiva, fiducia in sé e concentrazione - che in negativo - tensione, ansia, stress e paura - nel determinare la prestazione sportiva così come quella professionale.MissioneLa questione di fondo riguarda il modo attraverso cui la condivisione della Missione d’Impresa dei Valori, delle Strategie, dei Progetti e dell’Organizzazione, possa fungere da catalizzatore psicologico: esso esercita una spinta motivazionale verso lo sviluppo delle Competenze (in subordine delle performances) del soggetto sportivo o lavoratore. In questo caso la parola “impresa” è giocata nella doppia valenza di Azienda e Azione avventurosa che si intraprende.La scienza del management ha consolidato nel tempo un sapere utile che porta a concepire lo sviluppo della "risorsa uomo" come necessariamente incentrato sul coinvolgimento: intorno agli obiettivi, ai risultati, ai significati particolari e d’insieme delle cose da fare, alle regole, ai metodi, alla comunicazione, al clima organizzativo. D’altra parte anche lo Sport ha sempre assegnato grossa rilevanza al gruppo o, più in particolare alla squadra, intesa come dimensione sociale congeniale al coinvolgimento diretto delle persone.Ecco quindi La metafora finale dell’orchestra: tutto suona armoniosamente, con un certo ritmo senza togliere le individualità (l’assolo). Si esalta il singolo, senza trascurare il gruppo, si fa crescere il gruppo senza mortificare il singolo. Questa è la più grande capacità della leadership (armonizzare la ‘groupship’ e la ‘membership’). L’ago della bilancia per stabilire l’equilibrio è il leader (allenatore/manager/direttore d’orchestra).
Obama: 'I Will Be the Democratic Nominee'
vedi post precedente.
il sogno diventa realtà!
avanti con la prossima tappa.
un bellissimo esempio.
coachmau
Obama for President
qualcuno magari penserà che se io fossi cittadino degli Stati Uniti voterei per Barack; non lo so, forse sì, forse no.
sono però un grande estimatore di Obama perchè ci ha insegnato delle cose bellissime:
1) l'establishment si può battere e si può modificare;
2) il web è uno strumento potentissimo e può diventare veramente decisivo per tante sfide concrete;
3)le sfide, anche le più difficili, si vincono con passione, con dedizione, con il cambiamento, con la perseveranza, con la fiducia, con la pazienza, con la continuità, con la fatica, con il disinteresse!
ogni nostra sfida si può vincere, basta crederci e lavorarci con passione!
coachmau
sono però un grande estimatore di Obama perchè ci ha insegnato delle cose bellissime:
1) l'establishment si può battere e si può modificare;
2) il web è uno strumento potentissimo e può diventare veramente decisivo per tante sfide concrete;
3)le sfide, anche le più difficili, si vincono con passione, con dedizione, con il cambiamento, con la perseveranza, con la fiducia, con la pazienza, con la continuità, con la fatica, con il disinteresse!
ogni nostra sfida si può vincere, basta crederci e lavorarci con passione!
coachmau
lunedì 2 giugno 2008
Finali Regionali Friuli V.G. Pallavolo U16/F - 2008
un obiettivo, una sfida, una cosa in cui credere e per cui lavorare con impegno....
coachmau
2 giugno: Festa della Repubblica
le immagini sono di un anno fa ma mi piace festeggiare il 2 giugno con il Battaglione San Marco, con i baschi neri con il Fregio della Marina Militare Italiana.
coachmau
domenica 1 giugno 2008
Torneo di Staranzano
Oggi e domani a Staranzano si svolge un Torneo U16 a cui partecipano 2 squadre triestine, il Volley 3000 e il Killjoy;
sono andato avedere le partite del primo pomeriggio!
ho resistito al primo set di Volley 3000 - Pieris ed alla fine del primo di Koper - Killjoy:
livello pietoso!
solo il Koper mi ha incuriosito per il livello fisico e perchè giocano 4/2 con una alzatrice alta ed una mancina: interessante.
tutto ciò mi convince sempre di più a lavorare duro e tanto con chi ha voglia: ormai il progetto Top Alabarda ha 14 atlete e credo che si potrà fare molto; bisogna impegnarsi e lavorare ma i presupposti ci sono tutti.
coachmau
sono andato avedere le partite del primo pomeriggio!
ho resistito al primo set di Volley 3000 - Pieris ed alla fine del primo di Koper - Killjoy:
livello pietoso!
solo il Koper mi ha incuriosito per il livello fisico e perchè giocano 4/2 con una alzatrice alta ed una mancina: interessante.
tutto ciò mi convince sempre di più a lavorare duro e tanto con chi ha voglia: ormai il progetto Top Alabarda ha 14 atlete e credo che si potrà fare molto; bisogna impegnarsi e lavorare ma i presupposti ci sono tutti.
coachmau
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