lunedì 29 dicembre 2008
FANTASTICO MINICAMP!
hanno partecipato 22 atlete (13 della Tav, 5 del Killjoy, 4 del Centro Coselli) e 6 allenatori: c'è stata grandissima collaborazione, super confronto, grande possibilità di apprendimento per tutti!
un momento molto formativo e molto motivante!
un altro grande passo avanti verso la costruzione di un movimento pallavolistico giovanile triestino di alto livello!
la pallavolo femminile di alto livello manca a Trieste da tantissimi anni, le possibilità di "scoperta" e di "presa di contatto" con le migliori ed i migliori è scarsissima: noi sentivamo proprio il bisogno di poter trascorrere un po' di tempo con chi respira tutti i giorni l'aria delle palestre di alto livello!
Se vogliamo crescere dobbiamo imparare e se vogliamo imparare dobbiamo farlo con chi ne sa più di noi: ecco perchè abbiamo chiesto ad Alessandro CHIAPPINI di venire a Trieste e passare 2 giorni con noi!
e lo faremo di nuovo!
ed oltre a far tornare Chiappini faremo in modo di coinvolgere anche altri tecnici e qualche giocatrice! e chissà che non riusciamo anche a portare a Ts qualche nazionale ad allenarsi!
questo ci sembra l'unico modo per iniziare il percorso di rinnovamento e crescita della pallavolo femminile triestina;
i discorsi servono a poco, ci vogliono fatti!
In TAV ci stiamo impegnando tantissimo e stiamo organizzando tantissime attività che sembravano irrealizzabili; e lo stiamo facendo in pochissimo tempo, bruciando tappe su tappe.
I risultati a cui miriamo, in questo primo anno, non sono le vittorie nei campionati ma la creazione di un modello organizzativo ed operativo FUNZIONALE ALLA CRESCITA DELLE ATLETE E DEI TECNICI; per ottenere ciò la prima cosa che dobbiamo fare è aumentare il livello delle nostre conoscenze e competenze e questo è quanto stiamo facendo! Alessandro ci ha dato una grandissima mano!
il secondo passo che faremo, iniziando da OGGI, è quello di mettere a disposizione il nostro Know How e le nostre Risorse:
vediamo se qualcuno ci chiederà AIUTO!
la TAV E' A DISPOSIZIONE DI TUTTI E TUTTE coloro che vogliono FARE ATTIVITA' PALLAVOLISTICA FINALIZZATA ALL'ALTO LIVELLO!
Noi ci siamo!
coachmau
giovedì 25 dicembre 2008
BUON NATALE!
Non voglio disturbare ma ci tengo veramente tanto a fare TANTISSIMI AUGURI a tutti i "pochi o tanti" che hanno seguito, seguono e seguiranno" questo spazio di comunicazione!
Buon Natale!
coachmau
sabato 20 dicembre 2008
MiniCamp: l'ospite è Alessandro CHIAPPINI!
Alcune considerazioni fatte ieri sera tardi con Raoul mi hanno fatto capire che forse c'è bisogno di qualche altra riga di spiegazione!
Io avrei pensato che fosse assolutamente semplice da valorizzare la "portata" dell'evento legato alla presenza di Alessandro CHIAPPINI A Trieste: un allenatore di una nazionale europea in palestra per 2 giorni in un club triestino non è proprio cosa che avviene tutte le stagioni; anzi probabilmente sono anni che non avviene!
io avrei pensato che qualsiasi atleta giovane, interessata ad imparare, qualsiasi tecnico, motivato ad imparare, qualsiasi dirigente, impegnato a costruire, potesse morire dalla voglia di poter essere aiutata e consigliata da un allenatore di questo livello!
io avrei pensato che chiunque potesse comprendere che questo evento si inserisce perfettamente nel progetto TopAlabardaVolley, anzi, ne rappresenta probabilmente l'essenza!
TopAlabardaVolley, come abbiamo detto e scritto tante volte, NASCE CON L'OBIETTIVO di riempire uno spazio assolutamente vuoto a Trieste, quello della pallavolo femminile giovanile di alto livello; TopAlabardaVolley non è un'altra, l'ennesima, società di pallavolo: è un'idea, è un modello, è un progetto, rappresenta la voglia e l'opportunità di PALLAVOLO VERA!
TopAlabardaVolley è assolutamente ALTRO da tutto ciò che si conosce e si fa nella pallavolo triestina, quindi si rivolge e lavora per coinvolgere TUTTA LA PALLAVOLO FEMMINILE della nostra città!
Alessandro CHIAPPINI a Trieste rappresenta uno dei modi per dare un aiuto al raggiungimento complessivo dei nostri obiettivi: è una grandissima opportunità per chi ha già aderito al progetto ma è anche un modo per portare altre persone ad avvicinarsi e ad aderire;
nessuno di noi pensa, ed ha mai pensato, al lavoro che stiamo facendo solo ed esclusivamente in funzione di qualche risultato in qualche campionato provinciale della stagione 2008/2009; la nostra strategia abbraccia un periodo molto più lungo ed ha obiettivi che vanno ben al di là dei campionati provinciali giovanili; è ovvio che TopAlabardaVolley, se vuole veramente puntare in alto, deve ampliare la sua base di consenso e deve aumentare parecchio le conoscenze e le sue esperienze acquisite;
questi 2 giorni devono aiutarci AL MIGLIORAMENTO complessivo, all'acquisizione di altre conoscenze e competenze, all'allargamento della base su cui stiamo lavorando ed intervenendo in maniera diretta ed indiretta, alla scoperta delle vere motivazioni a crescere, a rendere ANCORA PIU' TANGIBILE LA NOSTRA DIVERSITA' rispetto a tutto il resto, oggi esistente nel mercato e nell'offerta della pallavolo triestina.
stare IN TopAlabardaVolley e CON TopAlabardaVolley DEVE ESSERE PERCEPITO COME UN PRIVILEGIO, UNA FORTUNA, UNA GRANDE OCCASIONE, UNA OTTIMA OPPORTUNITA': questi eventi servono a rendere tangibile e concreto tutto ciò!
SIAMO NETTAMENTE AVANTI A QUALSIASI ALTRA REALTA' REGIONALE, non c'è bisogno di vincere per capire questo! IL NOSTRO OBIETTIVO E' IL MODELLO DI LAVORO non la pura e semplice partecipazione ai campionati.
LE VITTORIE si costruiscono CON IL LAVORO e questo è quello che stiamo facendo!
questi 2 giorni saranno solamente i primi 2 di una serie; da gennaio ad aprile tante altre saranno le cose "NUOVE" che faremo; e a Maggio, o prima, quando PRESENTEREMO il programma 2009/2010 vedrete quante e quali differenze ci saranno rispetto a quanto presentato in aprile 2008!
chi c'è dal primo giorno ha solamente avuto il GRANDISSIMO VANTAGGIO di poter vivere in prima persona TUTTO il percorso, di poter contribuire, anche magari solo per un piccolo pezzo, alla COSTRUZIONE di tutto ciò che si sta materializzando.
l'evento di domani e dopodomani rappresenta il SEGNO TANGIBILE, il PREMIO ED IL RICONOSCIMENTO per tutta la fatica fatta in questi primi 7/8 mesi di lavoro: il valore di qualche ora passata con CHIAPPINI vale ben di più di una qualsiasi partita, più o meno importante, vinta; quello che si porteranno dentro, per sempre, coloro che avranno voglia di partecipare con passione a questo evento sarà molto di più di ciò che si può ottenere con una vittoria.
i prossimi 2 giorni SONO IL VERO RISULTATO di 8 mesi di lavoro!
e tutto ciò servirà per COSTRUIRE ANCHE I RISULTATI SPORTIVI DEL 2009 E 2010!
come tutte le attività che si rispettino IL MINICAMP RAPPRESENTERA' il FRUTTO, quindi l'atto conclusivo, di 8 mesi di lavoro ed il SEME, quindi l'atto iniziale, per almeno altri 8 di livello ed impegno ancora più evoluto!
come il Camp del Natale e Capodanno del 2007/2008 ha unito (ma anche diviso) persone ed intenti, così quello di quest'anno unirà (e forse anche dividerà) altre persone ed altri intenti; come il Camp dello scorso anno ha rappresentato l'atto attraverso il quale è nata TopAlabardaVolley, il Camp di quest'anno vedrà nascere il secondo step del progetto; come il Camp di Natale dello scorso anno si è concluso con il Torneo della Befana a Chions, quest'anno il Camp avrà la sua naturale prosecuzione e conclusione nel Torneo del 4 gennaio, organizzato da noi a Trieste!
TopAlabardaVolley non si ferma, VA AVANTI! un po' alla volta, ma a grandi passi, stiamo solamente CONCRETIZZANDO ciò che abbiamo messo sulla carta in Aprile, che avevamo nel cervello in febbraio e che avevano negli occhi alcuni di noi i primi giorni di gennaio del 2008!
BUON CAMP A TUTTI!
coachmau
domenica 14 dicembre 2008
Ritorno U18 TAV - Libertas!
stesso risultato dell'andata, 3 a 0 per la Libertas, più o meno gli stessi parziali!
una grande differenza:
età media del sestetto di partenza della Tav nella partita d'andata, 16 anni (96:6),
età media del sestetto di partenza della Tav nella partita di ritorno, 14,6 anni(88:6);
quindi la TAV riesce a mantenere lo stesso livello abbassando molto l'età media del sestetto.
ciò, secondo me, dimostra, non solo nel caso della TAV, che non sono le caratteristiche anagrafiche che producono i risultati ma piuttosto il livello tecnico e le conseguenti capacità di gioco!
ciò, sempre secondo me, dimostra che il livello medio della pallavolo giovanile triestina è basso perchè non dovrebbe essere possibile questa "stabilità" di "dislivello" di risultati pur con età medie molto differenti;
ciò dimostra che si cresce poco, cioè i processi di allenamento non permettono una crescita delle qualità tecniche tale da permettere anche sviluppo di quelle di gioco;
si lavoro troppo poco e con troppo poca continuità! si giocano troppe partite inutili per il miglioramento!
Un buon processo di costruzione DEVE PREVEDERE almeno due cicli (se non tre) biennali di lavoro IMPEGNATIVO E CONTINUO (non meno di 700 ore per anno, cioè da 15/16 ore medie per settimana per almeno 45 settimane); credo invece che la quantità annuale media di lavoro delle atlete triestine non superi le 500 ore, quando va bene.
è ovvio che tutto dipende dagli obiettivi:
voglio diventare una giocatrice di pallavolo? devo fare così!
mi accontento? posso fare in maniera diversa!
quello che ABBIAMO DECISO DI FARE IN TAV è di offrire l'opportunità di fare le almeno 700 ore anno! per ora siamo certi che lo faremo per 1 anno, credo che troveremo la forza e la voglia per farlo anche per altri 2! poi valuteremo!
è ovvio che per fare una tale quantità di lavoro bisogna anche fare le cose giuste nel modo giusto: è molto più difficile lavorare tanto che lavorare poco, è ovvio che è molto più faticoso, per tutti, lavorare tanto che lavorare poco, è ovvio che più si lavora e più si sta assieme e più aumenta il rischio di attriti e conflitti.... ma è l'unica strada possibile per crescere!
Noi ci siamo!
coachmau
Minivolley ANT: 1^ giornata al Volta!
tante famiglie, tante atlete, tanti atleti, tanti tecnici, tante società!!!!!
veramente bello! Bravi a tutti quelli che ci hanno creduto (Max, in testa) e che si sono dati da fare!
è la dimostrazione che la pallavolo triestina di base è viva e che ci sono tante che iniziano a giocare; il "difetto" non sta nè nei numeri nè nel reclutamento......
Una proposta:
perchè dalla seconda o dalla terza giornata non iniziare a far giocare squadre "miste", favorendo così l'aspetto di socilaizzazione; seguendo questo principio si potrebbero formare anche squadre "omogenee"......
Un'osservazione:
sul COSA ci siamo, sui NUMERI ci siamo, sul COME, secondo me, siamo indietro!
ho visto nel 4 vs 4 difficoltà nel gestire il passaggio e quindi la costruzione del gioco; ho visto anche nel 3 vs 3 la difficoltà, per esempio, nel gestire la ricerca dello spazio vuoto nel campo avversario.
secondo il mio modo di vedere, la PRIMA cosa da IMPARARE nel MINI non è tanto la tecnica (che è condizionata dalle qualità fisiche) ma i principi del GIOCO della PALLAVOLO: 1)colpire lo spazio vuoto nel campo avversario, 2)coprire e difendere gli spazi nel proprio, 3)imparare il lavoro di squadra mediante l'uso collaborativo del passaggio!
SU QUESTI TRE TEMI secondo me non ci siamo! l'1 contro 1, il 2 vs 2 etc rappresntano la progressione corretta per capire gli aspetti fondamentali della tattica del gioco, per imparare la dinamica e l'organizzazione del gioco della pallavolo.
nel MINI non è decisiva la tecnica, o meglio le tecniche,(per me si potrebbe anche consentire il "blocco" della palla) ma l'imparare a FARE UNA BUONA PALLAVOLO!
SU QUESTI TEMI MI PIACEREBBE CHE SI APRISSE UN CONFRONTO!
nonostante ciò ancora BRAVI per l'organizzazione della giornata!
coachmau
giovedì 11 dicembre 2008
Precisazioni per Gianni!
non ho specificato che il tuo "non ruotare", non usare la panchina (nella partita U16 di ieri) era assolutamente obbligato; è ovvio che se ti fosse stato possibile lo avresti fatto!
In fondo però, sono abituato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, tutto ciò ti ha permesso e ti permette di far "lavorare" e crescere di più quelle 6!
il gruppo è fisicamente interessante, la partita è stata "seria ed intensa", combattuta: questo è quello che serve per crescere! Tutti!
bisognerebbe che giocassimo di più fra di Noi!
io ho lanciato l'idea per un torneo U16 da giocare domenica 4 gennaio; so che il mio presidente ha già chiesto qualcosa all'Altura, io lancio pubblicamente l'invito a Voi e a Tutti! a Firenze facevamo una cosa interessante: tornei combinati U18/U16 con classifica complessiva premiando il numero di set giocati e le differenze punti.
se la cosa vi interessa aggiungete un commento a questo post.
grazie e scusa ancora per l'imprecisione!
coachmau
mercoledì 10 dicembre 2008
Volley 3000 - Tav U16: partita molto utile!
l'ho scritto nel titolo: queste sono partite che aiutano a crescere; 5 set, i primi 2 finiti ai vantaggi; c'è tensione emotiva, la squadra che è dietro 2 a 0 deve "lavorare" duro per recuperare, la squadra che è in vantaggio deve "lavorare" per non disperderlo.
Il Volley 3000 gioca tutta la gara con 6 giocatrici 6, la Tav ne fa ruotare 10; nella Tav si alternano 3 alzatrici, di cui 2 nate nel 1995; nel quinto set la Tav tiene in campo sempre almeno 3 atlete del 1995; ciò in virtù della LUNGIMIRANZA che ha portato alla collaborazione con il Centro Coselli; nel Volley 3000, se non sbaglio, ci sono in campo almeno 2 atlete del 94/95; in entrambe le squadre giocano 2 atlete da 180 cm in su.
a Tutto ciò bisogna ora AGGIUNGERE IL CORAGGIO DI LAVORARE TANTO!
partita utile anche per la panchina dove i giovani allenatori (chissà se sono fra quelli catalogati come "fighi" dal presidente del Volley 3000) devono imparare a gestire situazioni "complicate".
una considerazione finale:
in TAV siamo sulla STRADA GIUSTA! i risultati conseguiti fino ad oggi, sia in U16 che in U18, dimostrano che in 6 mesi di duro lavoro ci siamo guadagnati sicuramente il livello di tutti gli altri, mettendoci in pari, e che in prospettiva siamo assolutamente "a posto".
ora bisogna avere la forza di continuare per "oltrepassare i limiti": ci attendono altri 6 mesi di lavoro ancora più duro!
Fiducia, Pazienza, Perseveranza!
coachmau
lunedì 8 dicembre 2008
MiniCamp degli Auguri!
inviteremo a Trieste un Allenatore di quelli (no fighi) ma "Veri", uno di quelli importanti;
offriremo a tutti la possibilità di lavorare, allenarsi e passare un po' di tempo con lui per un paio di giorni, il 22 ed il 23 dicembre.
dobbiamo però capire il "numero" delle interessate "esterne".....
l'attività sarà rivolta ad atlete, tecnici, dirigenti, famiglie!
chiunque voglia più informazioni e abbia interesse a partecipare non fa altro che aggiungere un commento a questo post, inserendo un suo indirizzo di posta elettronica; risponderò immediatamente e mi metterò in contatto personalmente.
coachmau
mercoledì 3 dicembre 2008
Contatti Importanti!
sono felicissimo di poterla pubblicare assieme alla risposta che ho inviato.
Ci stiamo muovendo: Evviva!
"Ciao Mau, ti giro la mail ricevuta ieri sera da Walter Rusich e a te indirizzata.
Ciao
Andrea
---------------------------- Original Message ----------------------------
Subject: comitato provinciale
From: "Walter Rusich"
Date: Tue, December 2, 2008 6:47 pm
To: office@topalabardavolley.it
Cc: max@volley3000.it
"'Gianni'"
"T. Tedeschi1@Tin. It"
gabriele.monteduro@aliceposta.it
--------------------------------------------------------------------------
Ciao Coach Mau
……………ho letto il messaggio forte e chiaro .
i due nuovi eletti ( e non solo ) condividono l’idea di Max , Gianni e anche tua : il campionato di under 18 deve essere rivisto non può durare 5 minuti.Però ricordiamoci che senza una seria attività di mini e promozione i campionati di U13/14/16/ 18 fanno fatica ad esistere. In qualità di responsabile(neo eletto ) provinciale del mini assieme al Volley 3000 e ad Azzurra Volley vogliamo voltar pagina e dare nuovo impulso al mini per troppo tempo bistrattato .Responsabiltà? Non ha senso fare dietrologia , tiriamoci su le maniche e ripartiamo dal 14 dicembre Torneo di San Nicolò!
Ovvio ( ma alle volte le cose più ovvie non sembrano tali ) che se qualcuno vuole aiutare noi ci siamo .
Ps: Azzurra Volley ha il suo sito www.azzurravolleyrdr.it
Walter Rusich
Azzurra Volley"
ecco la mia risposta
"Egregio Walter, Egregi tutti,
Buongiorno!
Concordo assolutamente su tutta la linea ma ....
Mi permetto, umilmente, di aggiungere una cosa:
è assolutamente corretto pensare che la priorità 1 sia quella di dare impulso all'attività, in particolare a quella di reclutamento iniziale, ma non bisogna trascurare il modo in cui questa viene svolta; il mio punto di vista sui "problemi" della pallavolo giovanile femminile triestina mi fa dire che ho l'impressione, spesso la certezza, che troppe bimbe dedicano un sacco di tempo alla pallavolo, fra cui diversi anni al minivolley, in maniera "inutile"; da quando ho ricominciato ad occuparmi di pallavolo a Trieste, circa 2 anni fa, ho conosciuto troppe ragazze che dopo 4 o 5 anni di palestra non avevano ancora "chiari" i concetti base del gioco.... e preferisco non accennare agli aspetti tecnici.....
Ciò fa sì che a 14 o 15 anni le ragazze debbano essere "sottoposte" a carichi di lavoro estremi per riuscire a recuperare il tempo perduto!
Noi abbiamo la grandissima fortuna di non dover vincere la concorrenza di calcio e basket proprio perché la quasi totalità delle bimbe iniziano sempre a fare sport con la pallavolo; purtroppo non siamo ancora capaci di sfruttare al meglio questa grandissima opportunità.
In qualità di Direttore Tecnico del progetto TopAlabardaVolley mi sento di poter dire che daremo sicuramente il massimo di collaborazione possibile alla vostra ottima idea di rilancio del minivolley; proprio però perché crediamo nella "specializzazione", abbiamo deciso di fare una sola cosa: ci occupiamo, in maniera diretta, esclusivamente di Specializzazione Giovanile, cioè di attività rivolta ad atlete fra i 13 ed i 17 anni; su tutto il resto possiamo sicuramente contribuire attraverso il trasferimento di know how e/o il supporto logistico (risorse,spazi e tempo).
Concludo con una precisazione: nessun problema di "dietrologia"; il nostro grado di "apertura" e di "visione" orientata al futuro è elevatissimo!
Ribadisco la disponibilità, mia personale e del piccolo club per cui lavoro, a contribuire alla organizzazione di un tavolo di discussione utile alla definizione di un programma completo di rilancio del settore giovanile a Ts; purtroppo non potremo partecipare alla prima giornata di Mini perché non svolgiamo quel tipo di attività.
Grazie di averci coinvolti.
Maurizio Cavazzoni"
lunedì 1 dicembre 2008
Struttura Campionati Giovanili!
leggo (e sento da più parti) che i desiderata di quasi tutti i club femminili triestini sarebbero di avere a disposizione dei campionati giovanili "SERI", cioè "lunghi";
io penso che questo sia l'unico sistema per permettere "lavoro/allenamento" senza sovraccaricare di impegni, spesso inutili, le atlete;
sarebbe bello che il comitato provinciale (vediamo se qualcuno mi legge) redigesse una statistica dei risultati nei campionati giovanili dello scorso anno: quante partite sono finite 3 a 0, quante 3 a 1 e quante 3 a 2; in quelle 3 a 0 sarebbe bello analizzare anche il "dislivello di punti"!
quasi tutte le partite finite 3 a 0, nei campionati giovanili, dove la priorità dovrebbe stare sulla "formazione", sono TEMPO INUTILE!
In TAV (mi piace che si cominci a chiamarci così) abbiamo deciso di partecipare solo ai campionati giovanili (e ciò in parte di penalizza) perchè vogliamo mettere la PRIORITA' su ciò che ci pare manchi a TS: l'allenamento utile ad imparare e la pianificazione "vera" degli step corretti - qualità fisiche, abilità tecniche, capacità di gioco -; ci siamo "imposti" di far giocare alle atlete al massimo 2 gare, ma preferiremmo fosse solo 1, per settimana per non ridurre mai a meno di 4 gli allenamenti: spesso però il "calendario" ci crea dei problemi.
il format del campionato U18 è poi aberrante, proprio per i motivi sostenuti da Gianni Perini: 10 gare in 2 mesi! non va bene ma noi siamo contenti perchè potremmo permetterci di insegnare di più!
io credo però che il primo segnale di rinnovamento che dovrebbe dare il Neoeletto e Nuovo Comitato Provinciale potrebbe essere proprio quello di impegnarsi ufficialmente affinchè dalla prossima stagione tutto ciò cambiasse radicalmente!
sui come ci si può confrontare e discutere ma penso che sarebbe indispensabile poter garantire e favorire programmazione PRENDENDO UNA DECISIONE prima dell'estate!
sono proprio curioso di scoprire cosa succederà; lancerò un sondaggio anche su questo tema.
coachmau
domenica 30 novembre 2008
Sky: Lezioni di Volley!
Oggi Treviso - Macerata di A1 maschile: Fefè de Giorgi su una panchina, Pupo Dall'Olio sull'altra; Vermiglio in campo per Fefè, Ricardo (alzatore del Brasile) in campo per Pupo!
a commentare la gara, assieme a Lorenzo Dallari, Andrea Zorzi, Lorenzo Bernardi, Maurizia Cacciatori e.... Julio Velasco!
c'è solo da imparare.
ecco alcune frasi ed alcuni concetti:
"alzata bassa e corta non si può schiacciare come quella precisa";
"i particolari fanno la differenza; bravi sono quelli che riescono ad essere lucidi in ogni circostanza";
"non esiste la zona di conflitto: si va in 2, magari ci si fa male, ma la palla non può cadere per terra senza che qualcuno faccia qualcosa";
"il tuffo non serve per prendere la palla ma per non farsi male cadendo dopo aver corso e preso la palla";
"ritardare il salto a muro serve per non far vedere le mani all'avversario";
"quando ci vuole ci vuole: i giocatori vanno trattati cone Forti, se vogliamo che siano forti, non come Fragili perchè se no saranno fragili; quando le cose non vanno bene bisogna avere il coraggio di dirlo, non si può dire che va sempre tutto bene";
"oggi, in Italia, l'allenatore si deve preoccupare per l'80% della Gestione e non della Palestra e non va bene; allenatore deve occuparsi della palestra e basta; dire quello che c'è da fare e tutti devono fare; I Dirigenti giudicano Allenatori e Giocatori, gli Allenatori giudicano i giocatori; i giocatori, i procuratori, i genitori non possono giudicare nessuno; è un po' come a scuola: se un professore rimprovera e "boccia" un alunno i genitori vanno a lamentarsi...questo è assolutamente il contrario di come dovrebbe funzionare";
c'è da riflettere....
Grazie Sky, nonostante l'aumento al 20% di iva!
coachmau
Obiettivo Terzo Posto!
partita di non eccelso livello tecnico ma interessante sotto il profilo dell'impegno e che ha permesso alcune valutazioni tecniche e comportamentali.
dopo un primo set disastroso c'è stata una buona reazione favorita sul piano tecnico dal cambio della alzatrice: disordinata e svogliata chi ha giocato nel primo set, più ordinata, pulita e attenta chi ha giocato gli altri 3; bravo il tecnico a capire e a cambiare.
buona prestazione per Sara Vele che, per la prima volta, è stata in campo tutta la gara ed ha svolto con attenzione tutti i compiti assegnati: pochissimi errori, attenta nella difesa dietro al muro, precisa ed a volte decisiva in attacco, ordinata e poco fallosa in battuta.
ora l'obiettivo rimane quello del terzo posto nel girone dietro alle 2 corazzate Libertas e Virtus; mancano 3 gare e bisogna battere Killjoy e Sloga!
per quanto riguarda le avversarie sono state sicuramente più attente ed ordinate rispetto alla gara di andata; molto "aiuta" la presenza in campo della Rusich, alzatrice, che riesce a dare più precisione e pulizia al gioco: le compagne si sentono più "sicure" e riescono quindi a "produrre" di più; i passi avanti sono comunque tangibili.
coachmau
sabato 29 novembre 2008
Spunti per riflettere!
ho fatto tutto il viaggio di ritorno da Pechino, quest'estate, con la nazionale di scherma; Magro, che è friulano, è arrivato assieme al sottoscritto fino a Ronchi; ho pubblicato anche delle foto: erano tutti in divisa ufficiale meno Montano che ha viaggiato in short, separato dal resto della squadra, con accanto la bella fidanzata Mosetti, star della Tv.
ho scambiato qualche parola con il C.T. mentre aspettavamo il volo per Ronchi a Fiumicino e mi ha dato l'impressione di una persona di grandissima educazione e carica morale; era sicuramente stanco ma anche molto "provato" pur avendo portato a casa, per l'Italia, parecchie medaglie!
nella lettera secondo me ci sono parecchi spunti interessanti: Grazie al C.T.!
Il c.t. della sciabola Andrea Magro scrive ad Aldo Montano dopo le dichiarazioni dell'olimpionico: "Mi ritiro o vado all'estero (Emirati Arabi Uniti?) se la Federazione non mi fa allenare dall'ex c.t. Bauer". Richiesta respinta dal presidente della Federscherma, Scarso: "Se pensa di poter dire che cosa è opportuno per noi, prepari il passaporto". Ieri Bauer si è detto disponibile ad allenare Montano: "Ma deve venire a Pechino".
Caro Aldo,
mi trovo costretto a scriverti, avrei preferito parlare con te in uno spogliatoio. Ma in due anni e mezzo non ha mai voluto instaurare un rapporto, non hai mai risposto a messaggi e telefonate. Eri troppo impegnato, dicevi. In questi due anni e mezzo ho conosciuto due Aldo. Uno è un atleta eccelso, innamorato del suo lavoro. L'altro è un uomo che non era in grado di camminare da solo, perché c'era qualcuno che passava il tempo a dirti cose che non ti aiutavano. Se un allenatore viene mandato via o decide di andare via, non è un bravo professionista se continua a bombardare di messaggi i suoi ex atleti. Perché non fa il loro bene. A due mesi dall'Olimpiade Bauer ha mandato messaggi a Pastore, Bianco, Lucchino e anche a te, invitandovi in una città italiana a lavorare con lui e la Cina. Questa è professionalità?
Sono stati anni difficili, in cui ho dovuto gestire una squadra spaccata. Ho applicato un metodo che in 15 anni ha portato decine di medaglie. Ai Mondiali di San Pietroburgo hai vinto il tuo primo argento iridato e il bronzo a squadre. Gioia Marzocca ha vinto il bronzo, lei che per Bauer era da cacciare. Ma hai ringraziato una clinica. Forse una parola per me, per il tuo maestro Sirovich, per lo staff, la potevi spendere.
Nella sciabola siamo partiti da zero, abbiamo costruito staff nuovo, con maestri giovani. Dovevano ricominciare: prima non avevano ruoli operativi. Nell'anno olimpico otto sciabolatori hanno fatto finali nelle tappe di Coppa. Forse non ti interessa. Sei tornato in testa al ranking, hai vinto gare di Coppa. Ma tutto quello che eri bravo a costruirti in pedana, eri altrettanto bravo a distruggerlo fuori. Neanche un giorno hai voluto credere in te stesso e nelle persone che ti circondavano. Dall'altra parte ti ritrovavi una persona (Bauer, ndr) impegnata a distruggere la fiducia in chi lavorava con te. Ha creato la dipendenza, la peggior cosa che si possa fare.
Voglio ricordarti quanto è stato difficile, a metà stagione olimpica, dire a Sirovich che non volevi più lavorare con lui. Hai scelto un altro maestro, Sidiak, non c'erano soldi per prenderlo. La Federazione ha potuto pagarlo perché la Getour mi ha fatto fare 4 collegiali gratis a Lignano. Tu hai pensato solo a te stesso. Non fino in fondo. Quando hai dominato la gara di Coppa a Las Vegas avresti dovuto capire che sei il più forte. Invece la settimana dopo agli Europei sei uscito subito. Passavi metà del tempo a dire: sono il più forte. E l'altra metà a chiederti dov'era l'uomo che ti accompagna anche in bagno.
Ho letto l'intervista in cui parli dell'esperienza nel cantiere navale di tuo padre. Tienitela stretta, un giorno dovrai lavorare con gli operai e vorrai rispetto, il primo a darlo dovrai essere tu. E dovrai ricordarti che le bugie hanno le gambe corte: non si gioca nei miei ritiri e la Federazione grazie a una collaborazione con i Carabinieri ti ha messo a disposizione il maestro Sirovich. Tutti i giorni. Se non ci andavi, la responsabilità è tua. I risultati sono arrivati grazie a te, perché sei il migliore. Non ci hai mai creduto. Forse volevi vincere tutte le gare, ma neanche prima lo facevi. Sono orgoglioso di questi anni di lavoro, dei miei atleti, dei maestri. Mi spiace che tu non abbia potuto vivere con gioia queste esperienze. Se andrai via ti auguro un grande in bocca al lupo. E ci vediamo in pedana.
di
Andrea Magro
Analisi sui Sondaggi!
il primo ha ricevuto, quello sulla TopAlabardaVolley, 50 voti,
il secondo, quello sui risultati della pallavolo giovanile triestina, 34,
il terzo, quello sul progetto System Volley, 27!
i 2 aspetti secondo me più interessanti sono i seguenti:
1) sul tema della mancanza di risultati della pallavolo giovanile triestina la divisione è netta: quasi un 50 e 50 sulla troppa frammentazione e sulla scarsa qualità del lavoro;
2) il bello è che le due risposte ai temi di cui sopra sono proprio System Volley e TopAlabarda; nonostante ciò, nei due sondaggi relativi ai 2 progetti, la risposta più votata è "ininfluente"! come fanno ad essere ininfluenti 2 progetti che invece sono "rivoluzionari"? grazie a system volley, a Marcello Levatino e a TopAlabarda tante atlete, discrete, nate nel 1995, quest'anno formeranno una squadra "unica" e, al di là dei risultati che otterranno, impareranno la "logica" della "rappresentativa"; a Udine, anni fa, nacque un progetto simile, sotto l'egida del comitato provinciale, e quel gruppo l'anno scorso ha conteso al Chions un titolo regionale; il voto espresso su ininfluente però, secondo me, testimonia lo scetticismo che c'è sulla possibilità che questi 2 progetti possano realmente far crescere il livello della pallavolo triestina giovanile; io credo che il gruppo U18 della Libertas, che è comunque espressione della collaborazione System Volley, è più "solido" di quello che già l'anno scorso giunse alla finale regionale; quindi credo che il sano equilibrio fra competizione e collaborazione che c'è fra questi 2 progetti porterà solo del bene alla pallavolo giovanile triestina.
io penso, e auspico, che l'evoluzione più probabile dei prossimi anni sarà quella del consolidamento di 2 o 3 poli aggregatori, più "spinti" rispetto al passato ad un ottica di "separazione" fra le attività di tipo più "dilettantistico" e quelle più "professionali"; il confronto fra approcci diversi continuerà ad esserci, proprio perchè la concorrenza è il principale motore del miglioramento, ma si tenderà a "concentrare" sempre di più le attività di elevata qualificazione su pochi gruppi e poche atlete veramente meritevoli, motivate ed impegnate.
Noi continueremo a lavorare in questa direzione: concentrazione e qualificazione! Tanti mezzi a disposizione di poche meritevoli: solo così si fa qualità!
prendendo spunto dalle risposte ai primi 3 sondaggi ne preparerò degli altri, provando ad andare ancora più a fondo dei problemi: se continuerete a votare penso che sarà utile per tutti.
coachmau
venerdì 28 novembre 2008
Seconda Vittoria in U16!
non ho visto la partita, stavo rientrando da un giro di 4 giorni fra il Veneto e Milano, ma sono veramente felice per il risultato! finalmente iniziamo ad avere dimostrazioni tangibili del fatto che stiamo andando nella direzione giusta! la squadra del System Volley è (o dovrebbe essere) la migliore espressione della collaborazione fra le principali società triestine (ieri c'era in panchina una delle "colonne portanti/pilastri" dell'Altura, la scorsa settimana una di quelle della Libertas); aveva battuto, nella prima giornata, un gruppo molto interessante, in particolare dal punto di vista "fisico", quello del Voley 3000, quindi è avversario di tutto rispetto, candidato sicuramente alla vittoria finale.
il confronto è interessante anche alla luce dei risultati dei sondaggi che ho proposto: i 2 motivi, su cui si sono divisi i lettori, indicati come più importanti relativamente ai mancati risultati a livello nazionale delle giovani triestine sono la troppa frammentazione e la scarsa qualità del lavoro; l'idea System Volley nasce su un obiettivo legato, prioritariamente, al primo tema, quello della frammentazione, l'idea della TopAlabarda va invece nella direzione di una qualità e quantità di lavoro molto diversa rispetto a quello che fanno o facevano gli altri (tanti mezzi, tecnici e ore di allenamento per poche atlete, nonchè impegno, motivazione e dedizione).
siamo ancora sicuramente all'inizio di un percorso che sarà difficile e costellato di ostacoli però, come dicevo dopo la prima gara, vincere fa entusiasmo e rinforza la motivazione al lavoro.
da quanto mi hanno raccontato,
Ieri abbiamo iniziato il recupero postinfortunio di Valentina, mentre abbiamo ancora ferma Sara Cekko, che rappresenterà, al rientro, un'arma in più; Francy Cap si è finalmente "liberata" di "patemi d'animo" e si è espressa secondo le sue potenzialità, Sara Vele è stata decisiva in alcune situazioni, Francy T. si è sacrificata nel suo vecchio ruolo per sostituire Cekko,Chiara ordinata come sempre e Paola una diga invalicabile in prima linea; Martina ha sostituito e fatto riposare Vale, le altre giovani sono state preziose, così come era già avvenuto domenica.
ora bisogna solo continuare a lavorare, migliorando giorno per giorno per incrementare fiducia e capacità.
prossima gara fra una decina di giorni: il tempo necessario per fare ancora dei passi avanti!
coachmau
domenica 23 novembre 2008
Esordio Positivo!
vinto 3 a 0 contro un avversario giovane e non irresistibile!
Esordio positivo con la possibilità di inserire tutte le atlete a disposizione ,anche le 3 giovanissime del Centro Coselli, Melissa (buona prova in attacco), Marta (buona prova nel ruolo di alzatrice), Sabrina (buona prova nel nuovissimo impegno nel ruolo del libero).
Battuta vincente (più di 15 consecutive) di Francy nel primo set; partenza con battuta pericolosa di Sara nel secondo; buoni attacchi vincenti di Paola dal centro; esordio molto positivo di Martina nel ruolo di alzatrice; Chiara ordinata in prima e seconda linea; riposo per le infortunate Vale, Cekko e Cap!
Impegno non difficilissimo ma è sempre meglio iniziare vincendo.....
Giovedì il System Volley: sarà una partita diversa!
coachmau
Comitato Provinciale!
cos'è che condivido? i 2 punti programmatici!
se vogliamo COMUNICARE meglio e di più dobbiamo INIZIARE da alcuni strumenti che sono alla portata e a disposizione di tutti:
il sito del Comitato Provinciale non può continuare ad essere così trascurato! e, secondo me, bisognerebbe insistere molto e diffondere l'uso del web!
se facciamo pressioni, tutti, su questo punto probabilmente otterremo qualche risultato!
secondo tema: il minivolley! E' un mio "pallino"! da sempre sostengo che, IN PARTICOLARE per tutto ciò che riguarda il mondo femminile (CHE NON DEVE SCONTARE LA CONCORRENZA di calcio e basket, così come invece avviene nei maschi), le bimbe dovrebbero lavorare meglio fra gli 8 e gli 11 anni in maniera da poter iniziare un percorso di specializzazione fra i 12 ed i 14 anni! in tutto il mondo pallavolistico evoluto (invito a leggere le ottime ed illuminanti valutazioni di Gianni Perini sul sito del Volley 3000) nell'ultimo anno U14 le atlete sono in grado di fare già della "vera pallavolo"; il direttore del Centro Coselli (che ci capisce parecchio) sostiene che le squadre U14 che ha incontrato al Torneo di Moden sarebbero in grado di "battere" diverse formazioni triestine U18!
Il "primo problema" della pallavolo femminile triestina, a mio avviso, sta nel "lavoro" che si fa nel minivolley, il "secondo" sta nel processo di "selezione", successivo al periodo del mini, quello che porta alla formazione dei gruppi U13.
il mio suggerimento potrebbe essere:
INIZIAMO DA UN PUBBLICO CONFRONTO su questi due temi, dal quale far uscire un DOCUMENTO IMPEGNATIVO per il comitato provinciale; nel documento devono essere indicati chiaramente obiettivi, scadenze, metodi ed indicazioni di attività! sia per il tema Comunicazione che per il tema Minivolley!
aggiungo, qui ed oggi, un'ultima cosa sulle osservazioni di Max, sapendo che "scatenerà la discussione":
per le "categorie" (A e B) la "vera variabile" importante è quella del reperimento dei mezzi economici (budget a disposizione) e/o della capacità di "contenere costi" (producendo in casa tecnici e giocatrici): tutto ciò "spinge" in una dimensione professionale che oggi a Trieste non esiste (se non per l'embrione della TopAlabardaVolley); professionale non significa per forza qualità o vittorie ma "sistema di regole, compiti, ruoli, responsabilità" dove il Club abbia assolutamente il pallino in mano; oggi, secondo me, il pallino lo hanno in mano le famiglie che versano le quote!
Iniziamo dal basso!
coachmau
"Prestare" per dare opportunità....
la collaborazione stimola il confronto,
il confronto aiuta a crescere.....
l'altro giorno raccontavo del valore che c'è nella possibilità di far lavorare assieme atlete U14 provenienti da ambienti diversi....
oggi rinforzo sull'idea che il regolamento della Fipav, che consente il prestito per singoli campionati, aiuta ad offrire opportunità alle atlete giovani.
oggi 3 atlete U14 del Centro Coselli inizieranno ad affrontare, assieme al gruppo U16 della TopAlabardaVolley, il campionato U16: respireranno l'aria del campionato "maggiore", avranno l'opportunità di confrontarsi con atlete più "anziane", inizieranno a capire quale potrebbe essere il percorso di crescita.....
tutto ciò aiuta la crescita del movimento! a prescindere dal risultato delle partite!
coachmau
venerdì 21 novembre 2008
Collaborazione con Centro Coselli!
3 atlete U14 della TopAlabardaVolley parteciperanno al campionato di categoria assieme al gruppo denominato System Coselli!
ieri le bimbe si sono allenate tutte assieme per la prima volta: peccato che Sara Cecconello (cekko) si sia fatta male (distorsione caviglia) ma è stato molto interessante vederle allenare assieme.
io penso che questo evento rappresenti un altro piccolo passo avanti verso un'idea più "professionale" di lavoro nell'ambito della pallavolo femminile triestina.
un po alla volta e con una certa lentezza ci si sta muovendo....
coachmau
giovedì 20 novembre 2008
Elezione Nuovo Comitato Provinciale!
purtroppo, fino ad oggi, non sono riuscito a trovare una notizia pubblicata da nessuna parte, quindi non so cosa sia successo ed invece sono curioso.
dal sito del Volley 3000 ho scoperto che Walter Rusich è uno dei nuovi componenti: COMPLIMENTI! per essere stato eletto e per averlo comunicato.
qualcuno di quelli che leggono mi aiuta a fare questa "scoperta", pubblicando un commento? così forse la notizia inizierà a diffondersi.
poi magari ci costruisco un sondaggio!
grazie.
coachmau
Ancora dal sito del Volley 3000!
lo faccio perchè mi sembra utile iniziare a diffondere al massimo quanto viene pubblicato in merito alla pallavolo triestina;
si può fare sufficiente comunicazione anche senza il Piccolo: anzi se iniziamo a fare comunicazione senza, sono certo che anche loro dovranno occuparsene!
quindi iniziamo da quello che possiamo fare noi.
ancora una volta affermo che mi piace molto ciò che fanno sul sito del Volley 3000: massima trasparenza, nessuna remora nei confornti delle autoanalisi "critiche" in forma pubblica; non hanno timore di dire a tutti ciò che ciascuno pensa! finalmente!
secondo me questo è veramente un passo importante verso la crescita di un movimento che troppo spesso si nasconde dietro ad alibi inutili.
io, qui, continuerò a lanciare messaggi, purtroppo con il mio stile, a volte, troppo provocatorio;
spero che tutti mi aiutino nel lavoro di analisi che ho iniziato con i sondaggi;
spero che, un po' alla volta, la discussione si allarghi grazie ai commenti esterni.
mi permetto di lanciare un'altra idea: dobbiamo trovare il modo di aprire i nostri blog "riservati alla pallavolo" anche al "resto del mondo": solo così riusciremo ad attirare attenzione: idee?
coachmau
ecco il testo "prelevato" dal sito del Volley 3000
Parola alla curva... (U18: Virtus - Volley 3000)
Ed eccoci qui.. oggi tocca a me questo duro compito.. Non sono molto brava con le parole, non aspettatevi grandi cose, mi limiterò ad un parere “tecnico”e “sentimentale”, arricchito un po' dalle varie impressioni raccolte ieri sera dopo la fine della partita.. Il match disputato dal nostro U18 contro le coetanee della Virtus, nella serata di ieri – martedì 18 novembre, ha avuto un esito negativo ed un risvolto disastroso. Già dal primo set, non appena scese in campo le nostre atlete (che tendo a sottolineare non più tanto giovani e quindi eventualmente scusabili per la tenera età) avevano probabilmente deciso che la partita era PERSA. C'è stato un guizzo iniziale per provare a cambiare quelle convinzioni che probabilmente si portavano avanti dal week-end, ma al primo ostacolo, alla prima difficoltà, al primo errore, hanno deciso che non c'era più niente da fare.. hanno continuato a “giocare” ???? Beh.. diciamo che hanno provato senza voler veramente lottare per vincere. In campo non c'era grinta, ma neppure un minimo d'orgoglio, e ne sarebbe bastato poco per dare l'avvio al gioco tecnicamente e tatticamente buono che le nostre atlete sono in grado di fare.. Ma io mi domando: in palestra durante l'allenamento, le giocatrici sono sempre quelle che scendono in campo, o durante le partite il nostro sestetto è formato dalle loro sosia?
Ogni singola giocatrice in campo sembrava stesse giocando un po' per se stessa e non con le altre.. però ragazze vi ricordo che insieme formate la squadra!! Ognuna di voi presa singolarmente può essere brava, ma solo col gioco di squadra, aiutandosi a vicenda, andando in copertura, fidandosi, parlandosi si otterranno dei buoni risultati! Il gioco era molto lento nella nostra metà campo, il muro non sempre era ben piazzato, si tendeva a guardare solo cosa succedeva al di qua della rete, invece molto importante è studiare tutto quello che avviene nel campo avversario, da come le giocatrici si piazzano in difesa o ricezione, da quello che fa il palleggiatore (che a mio avviso era prevedibilissimo) dagli stessi sguardi che le giocatrici si scambiano durante un cambio palla..Troppi errori stupidi si sono susseguiti non aiutando la situazione, errori in battuta, attacchi poco convinti, ricezioni e difese sui muri o sul soffitto.. L'errore di una nostra compagna (dove nessuno è infallibile) va recuperato in tutti i modi, ma per fare tutto ciò ci vuole convinzione, grinta ed una gran voglia di esplodere e far vedere al mondo di che pasta siamo fatte! Ma ricordatevi, ultima cosa ma non meno importante, dopo ogni errore, ogni punto perso per colpa mia, tua, sua... CANCELLARE! Riprendere la concentrazione! Sennò si continuerà a sbagliare. Un punto è solo un duello perso, non tutta la sfida!
Ma non è un peccato?????
Irene.
mercoledì 19 novembre 2008
Grazie a chi legge!
significa che c'è qualcuno che "controlla" e legge il blog e che c'è qualcuno che ha voglia di esprimere dei pareri.
allora ne inserisco un altro e sono curioso di scoprire cosa succede.
per quanto riguarda la mia personale interpretazione del risultato del primo sondaggio attendo ancora qualche giorno per verificare se i voti aumentano.
per ora molte grazie a chi ha avuto voglia di esprimersi.
coachmau
mercoledì 12 novembre 2008
I nomi sulle maglie non servono a nulla!
Sloga - TopAlabardaVolley 3 a 1!
presunzione, egoismo, nessuna fatica:
questi i 3 motivi per cui facciamo fatica ad andare avanti!
il livello tecnico da cui siamo partiti era zero, il livello fisico ancora peggio, talento inesistente;
bisognava avere la forza di fare tanta fatica, di avere tanta fiducia, di avere tanta coesione per poter imparare tanto e velocemente.
non siamo riusciti a farlo ed oggi sono esplosi tutti i nostri limiti!
tanti dicono che sono problemi di testa:
per me assolutamente no!
l'unico problema mentale sta nel non riconoscere che se una atleta qualsiasi ha più del 20% di massa grassa e non fa nulla per "cambiare", sarà "difficile" che possa migliorare molto;
l'unico problema mentale è non capire che se la muscolatura della parte alta della schiena o della spalla è inesistente non ha senso parlare di tecnica di battuta o di attacco;
l'unico problema mentale è non capire che se una atleta arriva a 18 o 20 anni, dopo diversi anni di palestra, senza aver mai giocato non può essere solo perchè tutti sono degli "incompetenti" ma forse perchè si doveva "conquistare" degli spazi attraverso delle "abilità";
l'unico problema mentale è non capire che senza "esperienza" di gioco è dura giocare bene;
l'unico problema mentale è non capire che alzare, costruire il gioco, non significa "buttare la palla per aria";
l'unico problema mentale è non capire che quando non sono in grado di direzionare bene la battuta ciò dipende solo da me e da niente altro;
l'unico problema mentale è non capire che senza schiacciare a terra la palla (o tirandola sempre fuori) non si può giocare a pallavolo!
ma ... PER IMPARARE E PER APPRENDERE VELOCEMENTE ci vogliono essenzialmente 2 cose:
1) RICONOSCERE di non sapere e quindi voler imparare A TUTTI I COSTI;
2) AVERE FIDUCIA TOTALE in quello che ti viene chiesto di fare e FARLO A TUTTI I COSTI.
invece, presuntuose e zero fiducia!
Vedremo chi avrà imparato la lezione!
coachmau
lunedì 10 novembre 2008
Punto su U18 femm!
ieri sera, big match fra Libertas e Virtus; successo delle prime per 3 a 0; primi due set nettamente a favore delle rosse della libertas, terzo set combattuto;
sabato sera si erano giocate anche le partite fra Triestina Volley e Killjoy, finita 3 a 0 per le prime, e fra Washdog e Sloga, 3 a 1.
ora la classifica vede in testa la libertas a punteggio pieno, 12 con 12 set vinti e 0 persi, la Virtus seconda con 9 punti (9 set vinti e 3 persi), terza è la Triestina Volley, con 6 punti frutto di 2 vittorie e 2 sconfitte (6 i set sia vinti che persi), quarta è il Volley 3000 con 4 punti, quinto lo Sloga a 3 punti, fanalino di codo il Killjoy a 2 punti, frutto della vittoria 3 a 2 con il Volley 3000.
è chiara la supremazia delle 2 squadre di testa, mentre c'è molta battaglia fra le altre per il terzo posto del girone.
in serata aggiungerò un commento tecnico sia sulla nostra gara che sullo scontro al vertice.
coachmau
sabato 8 novembre 2008
TRUCCHI PER DIVENTARE SUPERINTELLIGENTI !!
diversi consigli utili ma non fermiamoci al primo....dobbiamo andare fino in fondo
venerdì 7 novembre 2008
President-Elect Barack Obama in Chicago
per chi riesce a seguire l'inglese è bellissimo seguire l'uso di parole chiave e la capacità di "raggiungere" ogni "canale di comunicazione"!
come dire "niente" per 17 minuti ma riuscire ad "infiammare" "people" per garantirsi il massimo di sostegno! ora inizia il difficile. "We have a lot of work to do!"
mercoledì 5 novembre 2008
Obama IS the President!
a 9 mesi di distanza Obama è il nuovo presidente degli Stati Uniti!
non lo so se avrei votato per lui però ho imparato ad analizzare aspetti positivi e negativi di quanto ci succede attorno:
Obama rappresenta il VERO ESEMPIO del cambiamento positivo!
il nuovo secolo, secondo me, inizia oggi!
ciò che è successo dalle Torri Gemelle in poi altro non è che la fase di "chiusura" del secolo dei nazionalismi, degli "ismi", delle contrapposizioni;
con la campagna elettorale di Obama giocata in larga parte sul web, con il "ritorno" alle urne e quindi alla partecipazione diretta di milioni di elettori, con la pacatezza della festa postvittoria, si apre sicuramente una nuova era!
la vittoria di Obama dimostra a chiunque che cambiare si può e, a volte si deve;
dimostra che la costanza e la fiducia possono fare la differenza;
dimostra che si possono convincere le persone a "saltare il fosso" e a ricominciare a credere.
Obama è un Vero Leader 2.0, forse il primo al mondo!
quella è la strada!
Yes, We Can Too!
coachmau
martedì 4 novembre 2008
Sito Volley 3000 e Torneo Anderlini!
Finalmente qualcuno inizia a dire le cose come stanno!
il sottoscritto a Trieste passa per pazzo perchè sostiene che, in particolare nei settori giovanili femminili, si fa molto poco lavoro; ci sono atlete che iniziano il minivolley a 8/9 anni e quando arrivano a 12 non si capisce assolutamente come abbiano impiegato il tempo, a fare che cosa.
e poi ci si lamenta che non si vince niente!
io ho spesso denunciato l'eccesso di "protezione" che c'è nei confronti delle bimbe: 3 allenamenti sono troppo! ma chi l'ha detto? basta girare l'Italia per capire che non è così!
a questo problema si aggiunge quello che io chiamo del "quotificio": poco tempo a disposizione delle atlete per tenere i costi bassi e far diventare remunerativa una attività di babysitteraggio; ma allora non c'è bisogno di pseudoallenatori o allenatrici di pallavolo, diamo una mano ai pensionati, teniamo impegnati i nonni e le nonne!
terzo "impedimento": la paura della selezione! per giocare a pallavolo ad un certo livello sono necessarie alcune caratteristiche che nelle atlete cominciano a diventare assolutamente evidenti già a 11/12 anni: per queste atlete e solo per queste è corretto "spingere" per iniziare un lavoro "professionale"; non c'è bisogno di occupare ore ed ore di palestra per chi non ha e non avrà grandi opportunità; nel calcio giovanile questa pratica non è vista come "disastrosa": qualsiasi maschietto inizia almeno una volta a giocare a calcio, non tutti continuano e solo a certi è offerta l'opportunità di lavorare in maniera intensiva.
questo è ciò che si fa in tutto il mondo, questo è quello che a Trieste ancora si ha paura di fare: il motivo secondo me sta nel fatto che non si conosce ciò che avviene oltre sistiana e che, quando qualcuno che è riuscito a superare il "confine" lo racconta, gli si appiccica l'etichetta di matto perchè si ha paura di essere inadeguati e non si ha voglia di imparare e cambiare.
in Top Alabarda stiamo mettendo in pratica tutto ciò; sono contento che anche altri si stiano rendendo conto di cosa si dovrebbe fare, forse c'è una speranza!
coachmau
lunedì 3 novembre 2008
Altra Batosta!
inizio con un "mezzo proverbio" il commento sulla seconda pesante sconfitta subita dalla Top Alabarda nel campionato U18 di Trieste!
risultato identico a quello della prima giornata contro la Virtus ma partita diversa: l'impressione di ieri è di aver avuto qualche possibilità in più per invertire il trend negativo!
il campo però ci dice ancora una volta che, per raggiungere le migliori, abbiamo bisogno di ancora tanto tempo e tanto lavoro.
da oggi inizierò a pubblicare alcun dati che, spero, possano essere utili anche per uniformare un criterio di valutazione delle gare;
prendendo in esame il rendimento in attacco della Top Alabarda nella partita contro il Volley 3000 (vinto 3 a 0) e con la Libertas notiamo che la percentuale di positività delle schiacciate dopo ricezione è stata del 58,8% nel primo caso e del 32,1 nel secondo; negli attacchi da difesa o da rigiocata passiamo da un 35,4% ad un ben più misero 22,9%; è ovvio che su questi rendimenti incide in maniera molto netta la capacità della squadra avversaria di fare "difesa".
gli errori punto nostri(battuta, ricezione, attacco) 23 contro il Volley 3000 e 33 contro la Libertas, in particolare quelli in battuta 8 (1,3,4) contro 12 (6,3,3) e in attacco 9 (4,2,3) contro 10 (3,3,4) mentre in rice 6 (3,0,3) contro 11 (1,6,4) (con una percentuale di doppionegativo che però passa dal 20% contro il Volley 3000 al 16,6% contro la Libertas).
Ho pubblicato questi dati perchè credo che spesso si analizzino le gare solo sulla base del risultato e non del come è maturato;
la mia interpretazione dei dati dice che dobbiamo migliorare molto nella capacità di mettere la palla a terra,in particolare dopo ricezione, e soprattuto contro le migliori squadre, dobbiamo tenere la media per set dei punti persi per errore di battuta al di sotto dei 3, gli errori punto complessivi sempre al di sotto dei 9/10.
la mia valutazione finale del confronto è che non abbiamo fatto "peggio" contro la Libertas rispetto al Volley 3000 ma abbiamo incontrato una squadra più "forte"!
la Libertas, in fondo, ha battuta entrambe 3 a 0: noi abbiamo fatto 43 punti complessivi, il Volley 3000, credo, 30!
Sono curioso di vedere come finirà lo scontro Libertas Virtus: se guardiamo al confronto nei nostri confronti la Libertas ci ha lasciato fare meno punti, io credo che la Virtus possa avere qualche opportunità di vittoria in più.
per concludere ringrazio Max per avermi citato nel sito del Volley 3000: sono convinto che lo sviluppo di comunicazione e dialogo potrà portare vantaggi a tutti.
coachmau
lunedì 27 ottobre 2008
idee di marketing
Presentazione Noci - Il Marketing del 3° Millennio, Riflessioni con Philip Kotler
From: andreaboa, 4 months ago
Intervento di Giuliano Noci, all'evento del 17 giugno 2008 a Milano "Il Marketing del 3° Millennio, Riflessioni con Philip Kotler"
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Mi piace Mourinho!
MILANO, 26 ottobre 2008 - Messaggio chiaro: "L'allenatore è sempre responsabile ma i giocatori devono fare quello che chiedo io. Nel secondo tempo non sempre è successo. Evidentemente, qualcuno ancora non mi conosce bene. Forse inizierà a farlo martedì quando farò le convocazioni per la Fiorentina...". Anche questa è una prima volta nel nuovo corso nerazzurro: Josè Mourinho è infuriato per la scarsa disciplina tattica mostrato da qualche giocatore. Tra gli indiziati Obinna, Balotelli e magari Cruz, quelli inseriti nella ripresa della sfida pareggiata (0-0) contro il Genoa. "Dalle due ali volevo ampiezza e i due centravanti dovevano stare nella stessa verticale a qualche metro di distanza e invece non ho visto tutto ciò", si lamenta il tecnico portoghese che non accetta l'alibi della stanchezza: "Stanco - dice - è il padre di famiglia che torna a casa dopo 15 ore di lavoro per poche centinaia di euro di stipendio...".
INSODDISFATTO - L'analisi del momento va oltre, prendendo in considerazione tutte le giornate di campionato. "Questi primi due mesi non mi soddisfano del tutto - ha detto a Sky il portoghese -. Cerco sempre di migliorare, voglio sempre vincere, quando non si vince non si è ovviamente felici ma oggi preferisco come sempre non parlare molto dei miei giocatori. Non riesco ad adattarmi al rapporto tra allenatore e televisioni dopo la partita".
POCA DISCIPLINA - Mourinho elogia l'avversario, protagonista di una grande partita: "Devo fare i complimenti a Gasperini, dopo la partita gli ho detto che ha fatto giocare bene la sua squadra, con molta disciplina, molta organizzazione, è un punto meritato del Genoa. Nel secondo tempo abbiamo pressato molto meglio - ha aggiunto Mourinho - ma abbiamo comunque regalato loro una certa tranquillità. Qualche mio giocatore non ha portato l'ampiezza di cui avevamo bisogno. E così facendo abbiamo aiutato il Genoa". Le ultime frasi somigliano tanto a una minaccia: " Chi pensa solo a se stesso e non a ciò di cui ha bisogno la squadra, con me non gioca. Forse l'allenatore del Genoa ha più potere mentale sui suoi giocatori di quanto ne abbia quello dell'Inter, quindi devo dimostrare ai miei che qui uno solo comanda, lasciando due o tre giocatori a casa mercoledì. La prossima formazione? Basta guardare la partita di oggi con attenzione ed è facile".
anche leggendo le interviste c'è da imparare!
coachmau
Siti e Commenti!
il sito è ben strutturato e contiene informazioni e commenti utili ed interessanti; è una lettura piacevole e ormai lo considero il sito della pallavolo triestina proprio perchè mi pare che sia il più completo ed aggiornato in tempo reale.
mi ha fatto molto piacere leggere i commenti sull'inizio del campionato U18 perchè, finalmente, ci dà la possibilità di "dialogare" e conoscere i vari punti di vista; penso che tutto ciò possa essere molto utile per la crescita della pallavolo triestina.
Mi permetto quindi di esprimere il mio punto di vista e di "lanciare" una "discussione" a distanza; lo spunto nasce anche dal fatto che sabato si sono incontrate la squadra U18 del club dove opera il sottoscritto e quella del Washdog.
leggendo i commenti di Presidente, Allenatore e Capo del Fan Club ho scopeto alcune cose interessanti:
1)il Presidente confronta le gare che loro hanno sostenuto sia con la Libertas che con noi e fa un'affermazione che mi trova molto d'accordo e che dimostra l'onestà intelettuale con cui lui affronta sempre i temi della pallavolo triestina: il pres dice che la Libertas è molto meglio, ora, della Top Alabarda! concordo pienamente! finalmente qualcuno che ci assegna il nostro reale valore: non siamo ancora a livello delle migliori! chi ci dà per "favorite" tenta di "metterci" una pressione che però non esiste: noi stiamo lavorando per diventare le migliori ma tutti i processi di crescita hanno bisogno dei loro tempi! a margine di ciò però ci sarebbe da capire (ed in questo caso è la loro autoanalisi quella che conta) come mai i loro risultati contro 2 squadre così diverse e distanti siano stati più o meno gli stessi (30 punti in 3 set contro la Libertas, 38 contro di noi).
2) alla valutazione del Presidente segue quella dell'Allenatore: qui scopro che abbiamo fatto 7/8 punti perchè le nostre atlete hanno il "nick" scritto sulle maglie, perchè il team è seguito da 4 allenatori con 4 carrelli e 40 palloni (per la precisione i carrelli sono 6 ed i palloni "normali" sono 58); quello che non è stato detto e che mi piace aggiungere è che ci eravamo allenate dalle 5 alle 7, prima della partita! Mi fa piacere che finalmente qualcuno riconosca che anche la logistica e l'organizzazione hanno la loro importanza: ora chiederò al mio presidente di raddoppiare carreli e palloni così raddoppieremo anche i punti "automatici"! al di là delle battute dico che uno dei motivi per cui, forse, stiamo accelerando il processo di crescita sta proprio nel "modo" di lavorare; forse, il modello, potrebbe anche essere copiato o, sempre forse, qualche atleta potrebbe cominciare a pensare che in Top Alabarda Volley potrebbe avere a disposizione quelle risorse e strumenti che da altre parti non trova.
3)la terza parte dell'analisi, quella che completa il quadro, sta nel punto di vista del "pubblico":il Presidente del Fan Club riprende un tema già espresso anche dal Tecnico, quello dell'aspetto psicologico e della "paura"; tutto ciò mi aiuta a riflettere anche sulle mie interpretazioni, per esempio, della nostra gravissima sconfitta contro la Virtus alla prima giornata; anch'io ho dato, in quota parte, la responsabilità alla "testa"; rileggendo e ripensando però riesco a "curarmi" e rimetto focus sull'aspetto più importante (grazie agli insegnamenti del Maestro Julio Velasco): ogni sconfitta è "figlia" di uno o più aspetti tecnici e/o tattici! la grinta non si "compra" da nessuna parte ma si "stimola" con il lavoro ed il perfezionamento proprio perchè questi sono gli unici "generatori di sicurezza" e "distruttori di paura"! penso che al movimento farebbe bene approfondire le discussioni post gara fra tecnici su questi temi; il campo ci aiuta a scoprire le cose che non funzionano e ci aiuta ad indirizzare il lavoro; questo è, secondo me, il primo passo; anche dopo una partita vinta si possono scoprire difetti e, forse, il risultato regala solo più motivazione per lavorarci sopra.
in sintesi credo che si debba ringraziare chi, come il Volley 3000, "mette in piazza" con grande sincerità i propri punti di vista stimolando così riflessioni ed approfondimenti.
mi piacerebbe leggere, o qui o sul sito del washdog, i commenti di quelle tante atlete "avversarie" e famiglie che erano presenti fra il pubblico.
un dato, secondo me importante, che noto quest'anno è proprio l'interesse nei confronti del campionato giovanile, testimoniato dal folto pubblico che segue, speriamo sempre, le gare!
coachmau
Prima Vittoria!
il risultato così diverso dalla prima partita, quasi esattamente l'opposto (persa 3 a 0 la prima, vinta 3 a 0 la seconda), potrebbe far pensare ad un radicale cambiamento del nostro livello di gioco: non è così;
l'interpretazione giusta, a mio avviso, è che abbiamo incontrato avversari molto diversi, meglio i primi dei secondi!
questo però ci aiuta ad iniziare a capire quale può essere la nostra attuale e reale collocazione nel panorama della pallavolo giovanile triestina!
siamo ancora distanti dai vertici, come ho sostenuto dopo la prima pesante sconfitta, abbiamo già lasciato dietro qualcuno.
tenuto conto del fatto che il progetto è partito 6 mesi fa, anche questo è un primo traguardo già raggiunto.
ora dobbiamo STARE MOLTO ATTENTI a proseguire sulla strada giusta:
dobbiamo fare passi avanti verso il vertice (già domenica 2 novembre alle 18 alla Suvich avremo la possibilità di confrontarci con un'altra "grande", la Libertas),
dobbiamo consolidare la nostra situazione di "metà classifica";
dobbiamo dimostrare sul campo, che è l'unico vero giudice del nostro lavoro, che la prima vittoria non è frutto dei demeriti degli avversari ma frutto del nostro processo di miglioramento!
e come fare ciò?
prendendo fiducia dal risultato acquisito e utilizzandola per lavorare ancora meglio, con più attenzione, con più determinazione, con più disponibilità al cambiamento.
Battuta più precisa per essere più pericolosa, ricezione più precisa per permmettere una costruzione del gioco più agevole, alzata "sempre uguale" per dare punti di riferimento precisi alle attaccanti, schacciate più coraggiose per mettere più palloni a terra: questo è quello su cui dobbiamo concentrarci adesso!
buon lavoro!
coachmau
lunedì 20 ottobre 2008
Il Lavoro non Basta!
in una intervista, Julio Velasco, durante le Olimpiadi di Pechino, parlando delle nazionali italiane diceva che "il Processo non Basta, per vincere ci vogliono i Talenti";
la scorsa settimana, a Milano, durante il racconto della esperienza e del lavoro che ha portato Alex Schwarzer a vincere la medaglia d'oro olimpica, la sua preparatrice mentale diceva che alla fine la differenza la fa la testa MA SOLO SE HAI FATTO 9000 km di allenamento, alzandoti dal letto tutti i giorni, anche quando le gambe ti facevano male e quando fuori diluviava e faceva freddo.
Cosa voglio dire con questi 2 esempi?
per diventare bravi e vincere ci vogliono tante cose:
il DNA "buono", quello che ci dà la predisposizione fisica, coordinativa e mentale per essere "adatti" ad una certa attività, il CERVELLO "buono", quello che ci permette di essere predisposti alla motivazione, al lavoro, all'apprendimento rapido, alla "sopportazione della fatica e del dolore", il PROCESSO di allenamento "buono", qualitativamente e quantitativamente elevato, la DETERMINAZIONE A VINCERE "buona", quella che ci permette di essere "cattivi" nel momento giusto, cioè nella gara importante!
Negli Sport di Squadra questo deve esistere CONTEMPORANEAMENTE in più persone assieme.
inoltre la Marisa Muzio la scorsa settimana mi ha fatto capire una volta di più che per vincere bisogna che la stessa determinazione e voglia ci sia nell'atleta, nello staff tecnico, nell'ambiente in cui l'atleta vive!
la nostra bruttissima sconfitta di sabato è figlia di tanti "genitori", non solo delle atlete: è figlia di un "ambiente" in cui ci sono ancora troppe persone "disorientate", troppi freni a mano tirati, troppe paure, troppi condizionamenti negativi, troppe energie indirizzate male, troppe zavorre, troppi non rematori, troppi rematori al contrario.
Non basta allenarsi tanto, bisogna essere capaci anche di orientare bene il lavoro e farlo con le persone giuste, tutte ugualmente coinvolte, motivate ed impegnate.
siamo ancora molto indietro!
coachmau
domenica 19 ottobre 2008
Siamo Ancora Distanti!
siamo ancora distanti dalle migliori squadre!
sono sincero: sapevo che ci eravamo allenati tanto, sapevo che il "compitino" saremmo riusciti a farlo, non sapevo quali sarebbero stati i "comportamenti veri";
contavo su qualcosa di più!
Invece abbiamo perso con un secco 3 a 0 e non abbiamo mai superato i 20 punti!
siamo così ad un nuovo punto si partenza:
ora sappiamo esattamente qual è il divario che ci separa da una delle buone squadre triestine, mediamente 8 punti per set;
siamo quindi a circa 2/3 del cammino per colmare il gap sulla media di TS!
quanto tempo abbiamo? il ritorno sarà fra un mese e sarà in quel momento che capiremo se saremmo stati capaci di risalire il fossato!
il disastro peggiore sarebbe quello di fermarsi a metà salita: ora ci manca il tratto più ripido ed abbiamo anche poco tempo per farlo.
già da questo pomeriggio scopriremo quali sono le reali motivazioni al lavoro.
coachmau
sabato 18 ottobre 2008
Finalmente l'Esordio!
oggi la Top Alabarda Volley scenderà in campo alle 18 alla palestra del Rocco per il suo esordio ufficiale!
felicità, paura, preoccupazione, ansia, voglia di giocare......
tantissimi i sentimenti che pervadono tutti!
si potrà vincere e si potrà perdere....
siamo assolutamente consapevoli di aver fatto un lavoro straordinario per impegno e "rapidità";
in poco più di 6 mesi siamo riusciti a costruire un modello organizzativo che già oggi potrebbe rappresentare quanto di meglio è presente nella pallavolo giovanile triestina;
i risultati non possono, sempre, essere immediati: per ogni "crescita" c'è bisogno del "suo tempo", quindi dobbiamo avere pazienza e fiducia!
c'è però in tutti una grandissima consapevolezza di non essersi assolutamente risparmiati e di aver comunque "bruciato le tappe".....
a domani per il primo risultato ufficiale....
coachmau
Ritorno da Milano: Smau e altro...
una "boccata d'ossigeno"....
ho nutrito il cervello.....
mercoledì mattina immersione completa nel mondo olimpico con il racconto dell'esperienza di Schawarzer, medaglia d'oro a Pechino (che bello tornare all'atmosfera olimpica);
mercoledì pomeriggio, immersione nelle neuroscienze, confrontando i cervelli femminili e maschili;
giovedì e venerdì immersione nei temi del mercato ICT!
ah, quanto c'è da fare su tutti i fronti......
inizio con una sola considerazione:
il mondo sta "cambiando" proprio in questi giorni!
l'intervento diretto degli stati nell'economia (con l'ingresso diretto nei capitali delle banche), la revisione dei parametri di mastricht, sembrano argomenti "distanti":
invece, influiranno in maniera pesantissima sulla nostra vita dei prossimi anni!
siamo pronti ad adattarci rapidamente di nuovo?
coachmau
venerdì 26 settembre 2008
Sport e Valore
Manlio d’Agostino - economista
Da più parti si sente la necessità di una spinta propulsiva che ci proietti verso una stagione economica positiva, ritrovando nella creazione (o meglio nella rivalutazione o riscoperta) di taluni valori essenziali il punto di forza essenziale.
Il binomio sport e valori da qualche tempo a questa parte è ritornato ad essere il fulcro di una cultura formativa caratterizzata dalla capacità di commisurare lo sforzo ed il sacrificio alla capacità di raggiungere determinati risultati (niente più e meno che la creazione di un nuovo sistema competitivo).
In tal senso non può non essere richiamata la certificazione che è stata immaginata tra alcune fondazioni ed associazioni insieme alla Regione Veneto.
Insomma, un sistema "aperto", utile sia alla società tanto alla economia.
Visto il fuso orario ed il programma delle recenti Olimpiadi di Pechino, molti di noi hanno avuto modo di apprezzare le vittorie dei campioni solo attraverso il resoconto giornalistico delle televisioni: in pochi minuti – a pranzo o a cena - un frettoloso riepilogo di "fotogrammi " essenziali di una vittoria o di una sconfitta.
Forse è stato proprio questo che mi ha portato a non fare grande attenzione al medagliere, ma alle parole dei nostri atleti, tutti (o quasi) militari o appartenenti alle forze di polizia.
Pur riconoscendo a ciascuno di loro sforzi e di conseguenza i meriti (anche solo perché non siamo stati coinvolti in casi di doping), spiace sentire che un valoroso sportivo, inviato dal nostro Presidente della Repubblica a rappresentare il proprio Paese (al quale ha giurato fedeltà e che ogni giorno dovrebbe salutare solennemente la bandiera) abbia potuto dedicare a solo "se stesso" la propria vittoria, senza ricordare il lavoro preparatorio di squadra ed il supporto (anche economico) del Belpaese.
Sarebbe stato, magari, auspicabile che lo sport (soprattutto nell’occasione della vetrina olimpionica) potesse essere ancora una volta maestro di valori e di legame alla Nazione, anche solo per non disilludere quei ragazzi che lo praticano ancora con gusto piacere e senza l’obiettivo di diventare famosi o milionari.
La gloria (non solo sportiva ma anche economica) è il risultato di tanti sforzi e sacrifici, esempi e modelli da cui prendere spunto.
La medaglia rappresenta l’attimo in cui si ripaga (appunto con l’oro, l’argento o il bronzo) in modo essenzialmente meritocratico un lungo percorso (nello sport dell’allenamento e nella società economica il saper essere buon cittadino): tanto nello sport quanto nell’economia non abbiamo bisogno di "miti irraggiungibili" ma di "testimoni positivi" che ci possano accompagnare a ripetere - anche nel prossimo futuro - le vittorie del passato.
Mutuando il linguaggio della scherma, rivolgendomi ai nostri olimpionici ("medagliati" e non): … a Voi!
(personalmente ringrazio l'autore dell'aver autorizzato la pubblicazione)
Pubblicato da Andrea Annunziata - sporthink.it a 5:11 PM
Etichette: intervento dai nostri partner
ed io ringrazio entrambi.
coachmau
Sport e Dirigenti
Su un business network famoso è in atto una discussione se siano le risorse umane o il denaro a rendere di successo le aziende.
La stessa domanda potremmo declinarla per lo sport.
Che uno sport sia o meno di successo è questione di denaro o di uomini giusti al posto giusto?
Se già per le aziende la risposta non è univoca, credo che per lo sport italiano le visioni possano essere molteplici, io qui do la mia.
A mio avviso lo sport italiano ha carenza di preparazione e specializzazione a livello dirigenziale, perché se è vero che l’atleta per essere vincente deve andare sulle Ande a fare uno stage di preparazione è vero anche che il dirigente vada a fare corsi di formazione specifica magari anche pagandoli di tasca sua.
So di scandalizzare parecchi, ma nessuno nasce imparato e la professionalità non la si trova al mercato.
Così ho scoperto eventi di sport "minori" (x es. lo skiroll ) con organizzazioni dietro le quinte da fare invidia a società pallavolistiche di medio valore.
Non a caso le prime hanno raggiunto in breve tempo un numero di sponsorizzazioni rilevante che ha permesso di coprire le spese di esercizio con notevole ottimismo per la stagione prossima nonostante la visibilità sui giornali sia assai minima ad oggi, mentre per la società pallavolistica la visibilità è settimanale e anche discreta ma le sponsorizzazioni "reali" scarseggiano.
Quindi è questione di uomini, ma preparati. A volte è necessario un investimento per ottenere risultati, in fin dei conti il contadino getta del seme in terra per ottenere multipli di quanto sparge per campi
Pubblicato da Andrea Annunziata - sporthink.it a 10:09 AM
Etichette: Analisi
mi sembra molto interessante.
coachmau
sabato 20 settembre 2008
Finalmente riesco a Pubblicare!
Le Ragioni Iniziali di Top Alabarda Volley
From: maucava, 5 minutes ago
le ragioni di partenza del Progetto Top Alabarda Volley; si parte da una analisi della situazione del volley femminile triestino e si arriva al cosa si dovrà fare. coachmau
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Mass Communication
Mass Communication Games: Logiche & Case History
From: pedroelrey, 2 years ago
I giochi di simulazione costruiti a partire da dati e fatti specifici di un'azienda, che fa esplorare diverse alternative di comportamenti individuali, di gruppo, intergruppi, generali, attuali e potenziali, in diversi ambienti micro e macro di mercato e di organizzazione. Serve a diffondere la conoscenza e a favorire l'integrazione attiva sugli obiettivi aziendali.
Si basano su una logica di edutaitment (education + enterteinment) per imparare facendo, in modo divertente.
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sabato 13 settembre 2008
Campionesse d'Europa!
sono diventate Campionesse d'Europa,
massacrando 3 a 0 le forti russe!
3 premi individuali:
miglior attaccante, Partenio,
miglior muro, Zambelli,
miglior libero, Sirressi!
partita iniziata malissimo,
7 a 0 per le russe,
poi un parziale da 20 a 2 per vincere il primo,
un 6 a 0 a metà del set per vincere il secondo,
ed un terzo a senso unico!
annichilite le russe!
molto bello ed interessante.
domattina vado ad imparare dall'allenatore campione d'europa.
coachmau
Finale Italia - Russia!
la finale per il titolo sarà Italia - Russia!
le giovani azzure si sono sbarazzate in 3 sets delle pari età Serbe
mentre le Russe hanno faticato ad aver ragione delle Turche, guidate dalla Naz.
Interessante!
quasi inesistente la seconda linea, se non giocata per 6, poca fast dal posto 2, ricezione altalenante per tutte le squadre.
la Turchia si permette di far entrare la seconda palleggiatrice e di giocare con un 4/2 dove le alzatrici attaccano anche in palleggio.
molta attenzione sulla battuta, flot e flot e jump flot.
oggi, dalle 9.30, tutte le finali dal 7 posto in su.
coachmau
giovedì 11 settembre 2008
Grazie Web 2.0!
e tutto ciò grazie a Facebook ed ai servizi digitali del web 2.0!
gli strumenti del web aiutano le relazioni:
oggi ne ho avuta un'altra grande prova concreta!
coachmau
mercoledì 10 settembre 2008
Ho bisogno di aiuto!
il sottoscritto si occupa principalmente di 2 attività:
la pallavolo e le telecomunicazioni.
negli ultimi mesi ho dedicato tantissimo tempo in prima persona alla pallavolo ed ho invece stimolato l'autonomia e la crescita dei miei collaboratori in azienda;
tutto ciò ha fatto sì che si siano un po' spaventati e demoralizzati.
inoltre il mercato in cui operaimo, quello dei servizi di tlc, è sempre più complicato e così fanno fatica a raggiungere i loro obiettivi.
in questo momento la cosa di cui avrebbero più bisogno è lo scoprire pesone interessate ai servizi internet e di connettività, in particolare di quelli offerti da Fastweb.
chissà se c'è qualcuno fra i pochi che leggono che riesce ad innescare un super meccanismo di passaparola positivo?
se qualche anima pia decidesse di farlo può accedere anche al Blog di Boracom o andare su Facebook sul mio account o su quello dei miei collaboratori che può trovare linkandosi alla applicazione MyCity.
sono proprio curioso di vedere cosa succede.
coachmau
lunedì 8 settembre 2008
Tornati alla Base!
una settimana bellissima conclusa con un'esperienza super:
Giro delle 3 Cime di Lavaredo (con la pioggia)!
un po' alla volta vedremo di raccontare ciò che è successo.....
coachmau
domenica 31 agosto 2008
Si parte per Auronzo!
poi di corsa ad Auronzo per preparare l'arrivo del Team TopAlabardaVolley;
sarà una settimana intensissima di cui vidarò conto da qui e dal sito dell'AlabardaVolley.
coachmau
sabato 30 agosto 2008
Più è Difficile, meglio sarà!
coachmau
Mourinho - Conferenza Stampa 16 Luglio 2008 (PARTE 2)
il modello dei grandi club, i primi 90 secondi sulle regole e sui ritardi sono assolutamente fantastici.
un bel esempio prima di partire per il ritiro di Auronzo!
coachmau
venerdì 29 agosto 2008
Prep Fisica Top Alabarda Volley
quando abbiamo iniziato eravamo così.
chissà quanta curisoità nel vedersi in video....
coachmau
Skimmy!
spero che si apra il link:
aasolutamente interessante,
una delle "basi" dei TopAlabardaVolley.
coachmau
giovedì 28 agosto 2008
Scoprire la Carnia!
esempio di training non convenzionale: la prima fase, prendere confidenza con i luoghi e con le persone; micro lezione di economia agricola.
coachmau
mercoledì 27 agosto 2008
non Conventional Team Training!
25 e 26 agosto 2008, Il Grop, Sessander, Ovaro, Carnia! Primo evento di Non Conventional Training: ecco alcune immagini! chissà se qualcuno dei partecipanti ci racconterà qualcosa?
coachmau