sapevo di non aver sbagliato a ricominciare il mio percorso pallavolistico triestino con l'Oma!
e sono anche ancora convintissimo che quella potrebbe essere la miglior società per fare delle cose interessanti: basterebbe che si rendesse conto che si può procedere con velocità diverse su canali diversi.
chissà che la splendida, e rapida, decisione di autorizzare diverse atlete ad iniziare ad allenarsi con il progetto Top Alabarda Volley, non possa essere anche un inizio per un discorso di collaborazione più completo (chissà se qualcuno di lì leggerà queste righe, chissà se le interpreterà con lo spirito giusto e chissà se sarà capace di "sfruttarle" a dovere).
è chiaro che, in questo, caso l'Oma si dimostra di gran lunga più avanti delle altre società con cui stiamo "discutendo" ed a cui abbiamo chiesto autorizzazioni per far iniziare a lavorare delle loro atlete.
più tempo perderemo e peggio sarà per tutti, proprio perchè sono le atlete a rimetterci.
non riesco a concepire un club che non metta al centro la crescita delle atlete ed invece a trieste purtroppo sono quasi tutti così: vengono prima i bisogni personali di tecnici e dirigenti che le necessità di miglioramento di chi va in campo.
io sono sempre più convinto, ed i fatti ci stanno dando ragione, che la nostra operazione sta muovendo, finalmente, le acque!
coachmau
5 commenti:
da mesi sto seguendo queste vicende che di pallavolistico hanno ben poco....
ho solo visto, sentito e letto di persone molto preoccupate di se stesse, che predicano benissimo e razzolano nel peggore dei modi!!!
mi lascia a dir poco alibita che una persona che si vanta di essere stato uno scout e che poi si è dedicato allo sporto si comporti in modo così pessimo, viscido e subdolo....
entrambe le cose, sport e scoutismo, insegnano (almeno dovrebbero) la correttezza, l'onestà... non di certo a "lavorare alle spalle" e a non mantenere gli impegni presi!!!
il modo in cui ti stai comportando non ti fa onore, e se io avessi una figlia MAI vorrei venisse allenata da te!!!
sono stata scout (e ti ricordo bene), ho praticato sporto...
e forse sarò una romantica, ma credo ancora nei valori che queste due cose possano insegnare ai nostri figli se fatte con passione vera....
purtroppo tu sei accecato dall'egocentrismo e questo oscura la tua bravura, che non metto in discussione, discuto il metodo.
innanzitutto grazie per aver scritto: significa che il blog viene letto e serve a sviluppare confronto;
l'apertura a tutti i commenti permette di esprimere i diversi punti di vista e tu sicuramente hai espresso il tuo senza peli sulla lingua.
faccio alcune osservazioni sperando in un tuo ulteriore approfondimento e auspico che altri/e, che leggono, intervengano con la loro opinione.
non capisco perchè tu dica "vicende poco pallavolistiche" perchè invece è di pallavolo che parliamo, non nel senso stretto del gioco ma della organizzazione della pallavolo triestina e del modo di fare pallavolo a Trieste;
siccome, alla fine , mi riconosci una piccola competenza, ritengo di poter esprimere la mia opinione e lavorare secondo la mia esperienza.
il pessimo, viscido e subdolo andrebbe esplicitato concretamente perchè se no rimane un insulto fine a se stesso; però ho capito che c'è dell'astio e del risentimento.
una delle cose che ho imparato negli scout (rigorosamente laici - Cngei) è la capacità di adattamento all'ambiente (che non deve essre per forza bosco ma può essere anche città e "compagnie"); un'altra è l'orientamento alle soluzioni anche in situazioni impreviste e di emergenza.
nello sport invece ho imparato a lavorare per obiettivi precisi e a confrontarmi continuamente con la necessità di ottenere risultati.
correttezza ed onestà sono valori che non dipendono dall'essere scout o sportivi, quindi se non lo sono non c'è bisogno di tirar in ballo queste due esperienze.
la mia disonestà e scorrettezza mi pare che si evidenzino nel "lavorare alle spalle e nel non mantenere impegni";
nel primo caso direi che ti autosmentisci sostenendo che mi segui sul blog da mesi, quindi tutto ciò che sto facendo nella pallavolo, assieme ad altri, è fatto alla luce del sole, comunicato in più forme e a più soggetti in maniera molto chiara e tempestiva.
sul mancato mantenimento di impegni sarei felice di poter capire a cosa ti riferisci perchè forse potrei avere delle ragioni da opporre; se, come immagino, scrivi della mia "sospensione" all'Oma (o alla Virtus, poco cambia) il discorso sarebbe molto lungo e non so chi ha iniziato a non mantenere impegni ed a non rispettare ruoli e competenze; probabilmente, come spesso avviene, ciascuno ragiona dall'alto delle sue poche conoscenze specifiche delle vicende e "spara" dei giudizi che potrebbero essere perlomeno affrettati. io all'Oma avevo chiesto di poter spiegare a tutti i miei "motivi" ma mi è stato impedito ed io non ho voluto "prendere le armi", quindi mi sono ritirato in silenzio. (sul caso Virtus qualche particolare sarebbe diverso ma la sostanza non cambia molto: non ero gradito)
per fare il mestiere che faccio una sana dose di egocentrismo è indispensabile, quindi non nego il fatto di esserlo; il fatto è che questa dose si mantiene in virtù di 2 cose:
i risultati raggiunti e l'alimentazione che proviene da chi mi dà continuamente fiducia e mi chiede di lavorare assieme.
probabilmente queste stesse persone riescono a far incanalare positivamente quello che tu ritieni sia un mio difetto.
concludo con 2 cose importanti:
1) gli onesti e corretti si firmano e si esprimono in maniera pubblica così come io faccio sul blog, non si nascondono dietro l'anonimato;
2) io non sto lavorando contro nessuno, o dietro alle spalle di nessuno, io sto mettendo la mia esperienza a disposizione di chi ha veramente voglia di fare pallavolo nel modo in cui lo fanno i grandi club; può piacere o non piacere ma nel mondo funziona così.
non sono esente da errori, non cerco il consenso di tutti, mi sono abituato a farmi valutare solo sui risultati concreti.
tutto il resto è fuffa o ricerca di alibi; spesso è più facile dare colpe a terzi che andare a cercar ed analizzare le proprie.
grazie.
coachmau
Apparire anonimo è un bel modo per poter dire cose sgradevoli senza mettere in campo gli occhi. Bisogna guardarsi in faccia o quanto meno mettere una firma.
Certo, anche da segnalazioni anonime si possono cogliere importanti spunti, ma quando si attacca in questo modo, mi sa che i problemi li abbia l'anonimo. Astio? Invidia? Paura?
nè astio nè rabbia ne paura..... semplicemente il mio nome non avrebbe detto nulla a nesuno
mi chiamo Chiara, soo del 64, e sono stata scout nel CGEI nel 3 gruppo dove ho conosciuto maurizio...
il mio ommento era solo pieno di tristezza, che nessuo ha colto... e questo l'ha fatta aumentare
gentilissima Chiara, ti ringrazio per aver svelato almeno il tuo nome di battesimo;
chiedo scusa per non aver personalmente colto l'elemento di tristezza ma.... ,perdonami ancora una volta, faccio fatica a trovare nel tuo commento una parola o una espressione che possa essere testimone di un sentimento triste;
ho capito che sei donna, ho capito che sei romantica, ho capito che non sei mamma, ho capito che mi conosci e che siamo quasi coetanei (hai l'età di mio fratello maggiore), ho capito che frequentavamo via Ciamician assieme, non riesco ancora a capire quale relazione ci sia con il mio attuale o recente impegno pallavolistico triestino.
se, come mi par di capire (ma non vorrei sbagliare di nuovo), ci tieni un po' ai miei comportamenti e se sei delusa perchè con un metodo sbagliato inficio un po' di "bravura",
ti prego di fare ancora uno sforzo di trasparenza e scrivermi con più chiarezza a cosa ti riferisci quando parli di
"comportamento pessimo, viscido e subdolo",
"disonestà e scorrettezza",
"lavorare alle spalle",
"mancato mantenimento di impegni",
"predicare benissimo e razzolare nel peggiore dei modi".
non sarà forse che le informazioni su cui basi i tuoi giudizi definitivi siano perlomeno poco complete?
vorrei potermi "difendere" e vorrei poterlo fare a viso aperto:
tu sai perfettamente a chi ti stai rivolgendo, io lo devo scoprire un po' alla volta, quasi fosse un esercizio per investigatori; scusami se un nome di battesimo ed un riferimento ad una mi attività di 30 anni fa non mi riescono ancora a far scoprire un volto, una persona ed una relazione con ciò che faccio nella pallavolo a TS.
grazie comunque perchè mi stai facendo scoprire l'incredibile "potenza" del web 2.0 è l'importanza di aver deciso di aprire un blog e di scrivere delle cose. ciao.
coachmau
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