lunedì 12 maggio 2008

Finali Regionali U18

altra vittoria per Chions, senza perdere un set e subendo al massimo 19 punti, ed altro quarto posto per la rappresentante triestina, che questa volta è stata la Libertas!
Per fortuna, dovendo giocare la semifinale con la Sangiorgina, questa settimana le triestine sono riuscite a portare a casa due set, perdendo la gara della mattina per 3 a 2; nel pomeriggio hanno dovuto soccombere 2 a 0 con il Pallavolo Mossa, a cui è andato il terzo posto.
Chions continua ad essere molto più avanti di tutti: tecnica, organizzazione di gioco, abitudine a certe sfide, potenza fisica..... etc etc
Trieste continua a tenere il fanalino di coda e continuo ad avere l'impressione che nessuno sia capace di farsi una sana autocritica: l'unica cosa che si sa farà bene è crearsi alibi e dare colpe a terzi.
c'è bisogno della rivoluzione e noi ci siamo attrezzati.
è stato bello scoprire che sugli spalti c'era un folto gruppo di giocatrici triestine di diverse età e di diversi club interessate a capire cosa c'è da fare per raggiungere il livello delle attuali finaliste.
se i club triestini capiranno e collaboreranno chissà che non si riesca a bruciare qualche tappa;
l'Oma ha aperto la strada ed ha dato l'esempio; vedremo cosa faranno le altre!
c'è bisogno di un NUOVO attorno al quale aggregarsi!
coachmau

3 commenti:

Anonimo ha detto...

“Tecnica, organizzazione di gioco, abitudine a certe sfide, potenza fisica...”
Tutto come dici tu...
La cosa che saltava all'occhio ieri (almeno al mio) era l'atteggiamento in campo del Chions rispetto alle altre squadre...una concentrazione costante, con piccole sbavature, ma un approccio mentale e fisico totalmente diverso...più maturo e "professionale"...
Ed ahimè, ancora una volta ho rivisto il solito balletto degli alibi, sia in campo, che sugli spalti... personalmente mi intristisce vedere insultare pesantemente gli arbitri ( che qualche errore di valutazione l'hanno anche fatto) quando la tua squadra sta perdendo con 10 punti di scarto, perché va bene il cuor di genitore, ma dovresti capire che non è un doppio inesistente la chiave del problema e della débâcle che stai subendo...a volte non bisogna cercare giustificazioni, ma soluzioni.
Dovresti come supporter incitare le tue ragazze ancora di più quando sono in difficoltà, e non limitarti ad applaudire quando realizzano un punto e cadere in un mutismo totale quando le cose vanno male… anche in questo Chions è più avanti. Aiutiamole a crederci in quello che valgono.

C’è tanto lavoro da fare per raggiungere un Chions, ma un po’ di meno per poter almeno dire “abbiamo dato tutto quello di cui siamo capaci”… invece spesso si ha l’impressione che tutti giochino con il freno a mano tirato in salita. In certe partite riesci a stabilire quale sarà la perdente già da come entrano in campo, prima che tocchino palla…
Bisogna iniziare a cambiare la mentalità e mettersi in testa cosa si vuole esattamente raggiungere,e non solo lamentarsi, ma anche fare… tutto il resto è ricreatorio.

Seven

Anonimo ha detto...

seven hai ragione, Velasco diceva: "Chi vince festeggia, chi perde spiega".

Ieri tanti spegavano.

coachmau ha detto...

c'è solo una soluzione:
"sudore e fatica" 365 giorni all'anno!
prima si inizia e meglio è!
noi ormai ci siamo sia sull'impostazione che sul modello,
quindi siamo già certi di poter dire che stiamo dando tutto ciò di cui siamo capaci.
abbiamo una rincorsa lunga un anno....
coachmau