Mi piace molto e sono convinto che, nel nostro piccolo, a qualcosa servirà:
ovviamente mi riferisco al dialogo a distanza che si sta sviluppando grazie agli interventi di Max, the president, sul sito del Volley 3000 ed alle mie successive osservazioni.
Noto con piacere che alcune riflessioni sono comuni: è già un ottimo punto di partenza!
e' sicuramente vero il fatto che Andrea Anastasi e Massimo Barbolini sono pagati per girare l'Italia ad insegnare pallavolo: basta invitarli e definire assieme a loro delle date! per il comitato provinciale non dovrebbe essere così difficile (Andrea Anastasi è stato recentemente in Regione, a San Giorgio)!
io credo però che i giovani tecnici abbiano bisogno di essere seguiti QUOTIDIANAMENTE, abbiano bisogno di essere indirizzati ed allenati, abbiano bisogno di potersi confrontare dopo ogni allenamento e dopo ogni gara; nessuno ha mai imparato a fare un'attività "pratica" studiando dei libri o ascoltando le lezioni degli esperti; e facendo esperienza da soli si sbaglia molto di più, ci si mette molto più tempo ad imparare e, certe cose, non si imparano mai.
La mancanza a Trieste di un livello elevato toglie opportunità di visione e confronto ed impedisce la formazione.
è giusta ed ovvia l'osservazione sul fatto che "portare know how" a Trieste COSTA! d'altra parte per crescere c'è un prezzo da pagare! per questo motivo io sostengo che il primo problema che la pallavolo triestina deve risolvere è quello delle risorse, in particolare economiche; il secondo è quello legato alla loro allocazione, cioè il come si utilizzano!
in TopAlabarda abbiamo dato delle risposte a tutto ciò!
E, per finire su questo tema, posso anche dire che a TS comunque lavorano alcuni allenatori sufficientemente preparati ed esperti ma pochi sono coloro i quali seguono il loro lavoro e pochi sono quelli che chiedono il loro aiuto.
Tema Palestre: dissento profondamente sulla loro mancanza o indisponibilità: in TopAlabardaVolley è da settembre che riusciamo tranquillamente ad allenarci almeno 12/15 ore alla settimana in palestre di tutto rispetto e so per certo che ci sono anche spazi che rimangono vuoti; è ovvio che non ci si può allenare tutti dalle 19 alle 21 durante i giorni feriali; per questo noi usiamo molto i sabati e le domeniche (anche quando giochiamo), ed i pomeriggi dei giorni feriali; così facendo non "rubiamo" spazi a nessuno e riusciamo a lavorare a sufficienza; il tema quindi non è, secondo me, palestre ma ORGANIZZAZIONE e, casomai, motivazione!
Secondo me, caro Max, i problemi principali da risolvere sono:
1) smettere di piangersi addosso e lamentarsi perchè tanto non serve assolutamente a nulla;
2) definire obiettivi precisi che permettano la definizione di piani di lavoro precisi con scadenze precise;
3) affidare la realizzazione di obiettivi e piani a persone di provata capacità ed esperienza, vincolandoli, in vari modi, al raggiungimento degli stessi;
4) mettere la assoluta priorità dirigenziale sull'unico VERO LAVORO del dirigente societario che è quello della RICERCA E RACCOLTA DELLE RISORSE!
una buona società avrà sempre buoni allenatori, buone palestre, buoni mezzi!
ABBIAMO, in buona sostanza, BISOGNO DI PROFESSIONALIZZAZIONE!
quando inizieranno ad esistere anche a Ts delle buone strutture, molto professionali, anche il lato dilettantistico della pallavolo crescerà!
non si crescerà mai fino a quando gli allenatori faranno i dirigenti e i dirigenti gli allenatori e fino a quando chi decide il cosa, il quanto, il come, il quando saranno le atlete e le famiglie delle atlete!
per questo, per crescere c'è bisogno di un CAMBIO DI PARADIGMA, cioè di una rivoluzione radicale nel modo di pensare, organizzare e fare la pallavolo triestina!
In TopAlabardaVolley ABBIAMO INIZIATO A FARLO e siamo superdisponibili a farlo assieme a chiunque sia motivato ed abbia il coraggio di CAMBIARE!
PER OTTENERE RISULTATI CHE NON HAI MAI OTTENUTO DEVI FARE COSE CHE NON HAI MAI FATTO!
abbandonare la paura del nuovo e dell'ignoto e procedere con coraggio nella strada del cambiamento! solo così SE POL FAR!
coachmau
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