lunedì 19 gennaio 2009

Il livello dei TECNICI TRIESTINI!

Come spesso è accaduto prendo spunto dal Presidenziale pubblicato oggi sul sito del Volley 3000 per esprimere il mio parere sul tema "Preparazione dei Tecnici triestini";
non sono completamente d'accordo con Max e con tanti che come lui sostengono che i tecnici triestini sono poco preparati;
ce ne sono, come ovunque, di più preparati e di meno preparati!
il "problema" a mio avviso va "spostato" su un altro livello!
la mia prima domanda è:
sono i dirigenti triestini all'altezza di capire se un tecnico è preparato o meno?
e poi:
cosa fanno le società triestine per favorire la crescita dei tecnici posto che dovrebbero essere la risorsa più importante per ogni club degno di questo nome?
e poi:
posto che io, dirigente di società, dovessi "scoprire" che un tecnico è poco preparato come intervengo?
e poi:
e se, una volta che io dirigente avessi organizzato della attività di formazione, scoprissi che il/i tecnici non partecipano come mi comporterei?
e poi:
se a Trieste non ci sono i tecnici giusti forse ce ne sono "di fuori" disponibilissimi a venire a lavorare a Ts!
e poi:
non sarà forse che quei pochi che ci sono non lavorano sulle fasce d'età giuste, con i mezzi adeguati, etc etc etc?
CARI TUTTI COLORO CHE MI LEGGONO,
secondo voi è possibile che un tecnico riesca ad insegnare qualcosa se è "costretto" a lavorare contemporaneamente con 20 bimbe di 10 anni, 10 palloni e "mezza rete" per un massimo di 2 ore alla settimana? ci può essere apprendimento in un contesto operativo del genere? è un problema del tecnico? SI', dovrebbe rifiutarsi di farlo!
se vogliamo veramente il BENE DELLA PALLAVOLO TRIESTINA FEMMINILE dobbiamo RIVOLUZIONARE COMPLETAMENTE il modo di PENSARE E DI FARE!
non è un problema "solo" di tecnici!
coachmau

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