domenica 13 aprile 2008

Leggere

ing mi ha fatto una serie di domande via mail; mi sembra interessante postare la rispsota!

Belle domande!
Il tema, secondo il mio punto di vista, non è quanto ma, piuttosto, come e cosa.
Io ho sempre letto, e così continuo a fare, prevalentemente in funzione di "soluzione": se ho un obiettivo o una cosa da risolvere cerco tutto quello di cui potrei aver bisogno e mi butto a capofitto; così la motivazione a leggere aumenta, l'attenzione alla comprensione è massima e, soprattutto, ciò che leggo si trasforma immediatamente in azione e in esperienza pratica, fissando nella memoria del "saper fare", diventando competenza.
Senza aver nulla da fare non ha senso studiare!
La differenza rispetto al passato è che, oggi, riesco ad avere una visione di più lungo periodo che mi aiuta ad iniziare a studiare anche su temi non di immediata applicazione, ma "vicini" a quelli più utili nel breve.
Leggo in maniera costante?
Sì perché leggo sempre ma non in egual misura tutti i giorni e tutte le settimane; ho il "vantaggio" che, siccome ho deciso di dedicare del tempo a far compagnia a mia mamma, uso questi spazi per fare incetta.
Quanti libri?
Io leggo (vedi la prima risposta) sempre in funzione di un obiettivo pratico quindi uso i libri come le riviste: metto attenzione solo sui "capitoli" che mi interessano in quel momento.
Spesso, finisco in un'unica botta, solo i testi di "svago" (tipo Clancy o fumetti).
Il controvalore di 1/2 per settimana, quindi 4/6 mese, c'è sempre!
Leggo almeno 30 minuti ogni giorno, indifferentemente giornali, riviste, libri, articoli sul web!
Riempire uno o due Blog obbliga ad avere argomenti, quindi stimola a leggere e a fare, proprio per avere qualcosa di nuovo ed interessante da raccontare.

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