torno sul tema pallavolo a trieste! avevamo annunciato che avremmo fatto ripartire la sezione femminile della pallavolo trieste e, probabilmente, nessuno ci credeva. avevamo detto che avremmo fatto le cose che a trieste nessuno fa e, probabilmente, qualcuno ci aveva presi per pazzi, visionari e, per dirla alla bolognese, "sborroni"; ora, però, che il programma operativo si sta delineando e che si iniziano a vedere e sentire i primi fatti concreti le reazioni non sono più di incredulità ma di "difesa accesa" e "denigrazione". c'è qualcuno che dice "come ci permettiamo", quasi ci volesse un "permesso" per organizzare della attività sportiva o di qualsiasi altro tipo; mi ricordo quando, nel lontano 1999, aprimmo il negozio di telefonia in campo san giacomo: tutti, in particolare quelli "bravi", ci presero per matti ed inizialmente non si preoccuparono della nostra "discesa in campo": oggi siamo fra i pochissimi ancora "in campo"! c'è qualche altro che invece sta già organizzando il "cartello contro", la reazione anticorpale quasi fossimo un'infezione virale da combattere. sono allucinato! mai avrei pensato che qualcuno potesse pensare di avere il diritto di poter "vietare" a qualcuno di fargli concorrenza! il bello è che non vogliamo fare concorrenza a nessuno, vogliamo fare ciò che nessuno fa: PALLAVOLO GIOVANILE DI ALTA QUALIFICAZIONE, che significa, per esempio, 11 mesi di allenamento, ogni giorno. il difficile sarà trovare le persone disponibili ad impegnarsi su un programma così duro ma proprio per questo non siamo alla ricerca di quelle "brave" ma di quelle con la "voglia"! poi faremo un'altra cosa completamente diversa: attività per poche seguite da molti; 1 squadra sola, 3 allenatori, ed uno staff di contorno; e poi materiali e mezzi d'allenamento come i professionisti; se poi saremo anche capaci di vincere, meglio, ma ci accontentiamo di costruire un sistema di lavoro incentrato sul miglioramento continuo e sull'innalzamento continuo dei limiti. Lo staff c'è, l'impianto c'è, i materiali arriveranno: a maggio si parte! e dopo cosa faranno? dovremmo mettere sacchetti di sabbia e cavalli di frisia fuori dalla palestra? perchè si ha così paura del nuovo piuttosto che andare alla ricerca dei propri difetti e delle prorpie colpe?
ora vedo se riesco ad allegare la bozza della presentazione dell'attività.
coachmau
1 commento:
Assurdo, no!?
Bene, una sana scossa di paura non può che giovare all’ambiente. Ma benvenga la concorrenza!! Questo vuol dire che ora, anche quelli che finora occupavano le posizioni al top della pallavolo triestina, facendo solo il minimo indispensabile per non vedersi sfuggire la poltrona da sotto il sedere (passami il termine), dovranno impegnarsi di più e dovranno cominciare ad accettare il fatto che la pallavolo non è quello che finora hanno fatto.
Chi ha paura della concorrenza e si scandalizza per la “sfacciataggine” altrui (dimenticandosi della propria!!!), non è colui che per i suoi meriti sia arrivato ai vertici, ma quello che, cosciente dei suoi limiti, sa esattamente come e perché al vertice ci è arrivato! Io la vedo come una prova ulteriore che i tuoi metodi ed i tuoi mezzi sono più che validi – lo ha riconosciuto pure la “concorrenza”, che ora si chiude a riccio salvando il salvabile e organizzando contromisure ridicole!!!
Pazienza, tutti i nodi vengono al pettine. Ora, o si cambia o si lascia – è così che funziona, e anche Trieste prima o poi doveva affrontare “un intruso” del tuo calibro. È questo è un bene. Tu non mollare :-)
A chi sta al cuore il bene delle ragazze ed a chi sta al cuore la pallavolo stessa, non può che augurarti un grandissimo in bocca al lupo!! Ti sei appena assicurato la prima tifosa ufficiale. Ti mando poi i riferimenti per la presentazione.
Alla prossima, dHx
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