martedì 19 febbraio 2008

Calma Apparente

io sono nato nel 1962, in Europa, ho sentito raccontare dai miei nonni di 2 guerre "vissute", dai miei genitori di una guerra "vissuta", ho letto delle guerre in giro per il mondo, ho vissuto al Battaglione San Marco (i marines italiani) il periodo dell'intervallo fra la prima e la seconda missione in Libano, ho visto le cannonate al confine di Fernetti all'epoca della separazione della Slovenia dalla Jugoslavia, ho visto gli aerei partire da Aviano per andare a bombardare la Serbia, ho sentito i racconti di una grande amica che andava Fiume ad assitere i profughi della guerra serbo/croata, ho vissuto più di 40 anni di "pace".
grandi guerre (nell'accezione classica) sul territorio dell'europa occidentale è dalla fine della seconda guerra mondiale che non se ne vedono.
abbiamo assistito tutti alla disgregazione del blocco orientale e alla riframmentazione dei Balcani:
la dichiarazione di indipendenza del Kosovo sarà un pericolo?
i Balcani sono sempre stati considerati come una delle "polveriere" del mondo: lì, lo scontro fra religioni, civiltà, lingue e culture è più forte!
in Pakistan l'attuale presidente perde le elezioni in un clima di guerra: quello invece ci sembra ancora un mondo lontano!
chissà se esiste anche una globalizzazione dei conflitti e se l'Europa Felix deve o non deve preoccuparsi; fino ad oggi i nostri soldati hanno pagato un prezzo (ancora, fortunamente, piccolo) nelle loro missioni globalizzate a centinaia di Km di distanza dalla loro patria.
Il Kosovo è qui vicino!
viviamo veramente in un continente pacificato ed ormai immune dagli scontri sul proprio territorio?
cose su cui pensare!
coachmau

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