lunedì 11 febbraio 2008

Io, la Pallavolo, Trieste

scuole medie, 1974, il mitico prof Sergio Veliack (che purtroppo ci ha lasciati recentemente), un virus che entra e non esce più;

ultimo anno di scuola, 1981: inizio ad allenare, primi corsi al Cus Trieste;

1986, lascio Trieste per seguire la passione: voglio vivere di pallavolo; vado a fare l'Isef a Firenze e lì inizio una onorata mini carriera con le femmine; serie C, serie B, serie A2, serie A1; nel 1996 vado a Modena a fare la A1; in mezzo a tutto ciò qualche Trofeo delle Regioni, qualche finale nazionale giovanile, un po' di insegnamento ai corsi per allenatori;

1997, cambio vita e passo nel mondo delle TLC: riempio un cassonetto in via Vignolese a Modena con centinaia di VHS, fra cui una mitica finale olimpica URSS - PERU' con Cenaida Uribe, con Lu Cervera, con Gaby Perez del Solar........

la pallavolo per me era finita!

settembre 2006, mi chiama Franco: dammi una mano, vieni all'Oma! il Virus riprende forza!

oggi: sto male!

la pallavolo triestina non può essere così indietro; c'è tanto entusiasmo, tanti appassionati, tante praticanti ma troppa dispersione, troppa approssimazione, troppe invidie, troppi orticelli, troppi babbi, troppe mamme, troppa chiusura, troppa pigrizia!

non ci sto!

lo sport è continua ricerca di superamento del limite, è impegno massivo quotidiano, è competizione con se stessi; lo sport di squadra è cooperazione, organizzazione, obiettivo comune;

tutto ciò è fatica, è pianificazione, è priorità, è dedizione, è ogni cosa ed ogni persona al posto giusto, è gerarchia.

chiedo troppo a voler lavorare solo per un obiettivo ambizioso?

un titolo italiano a Ts, con gente di Ts; un campionato nazionale almeno di B1 a Ts, con gente di Ts; no se pol o no se vol?

forse ho trovato qualche persona di buona volontà!

partiremo di nuovo da zero?

chissà! in questo blog racconterò anche questa storia!
coachmau

Nessun commento: