giovedì 20 novembre 2008

Ancora dal sito del Volley 3000!

oggi, oltre a rimandare alla lettura del sito del Volley 3000, riporto un intervento apparso lì (spero che nessuno si arrabbi);
lo faccio perchè mi sembra utile iniziare a diffondere al massimo quanto viene pubblicato in merito alla pallavolo triestina;
si può fare sufficiente comunicazione anche senza il Piccolo: anzi se iniziamo a fare comunicazione senza, sono certo che anche loro dovranno occuparsene!
quindi iniziamo da quello che possiamo fare noi.
ancora una volta affermo che mi piace molto ciò che fanno sul sito del Volley 3000: massima trasparenza, nessuna remora nei confornti delle autoanalisi "critiche" in forma pubblica; non hanno timore di dire a tutti ciò che ciascuno pensa! finalmente!
secondo me questo è veramente un passo importante verso la crescita di un movimento che troppo spesso si nasconde dietro ad alibi inutili.
io, qui, continuerò a lanciare messaggi, purtroppo con il mio stile, a volte, troppo provocatorio;
spero che tutti mi aiutino nel lavoro di analisi che ho iniziato con i sondaggi;
spero che, un po' alla volta, la discussione si allarghi grazie ai commenti esterni.
mi permetto di lanciare un'altra idea: dobbiamo trovare il modo di aprire i nostri blog "riservati alla pallavolo" anche al "resto del mondo": solo così riusciremo ad attirare attenzione: idee?
coachmau

ecco il testo "prelevato" dal sito del Volley 3000

Parola alla curva... (U18: Virtus - Volley 3000)

Ed eccoci qui.. oggi tocca a me questo duro compito.. Non sono molto brava con le parole, non aspettatevi grandi cose, mi limiterò ad un parere “tecnico”e “sentimentale”, arricchito un po' dalle varie impressioni raccolte ieri sera dopo la fine della partita.. Il match disputato dal nostro U18 contro le coetanee della Virtus, nella serata di ieri – martedì 18 novembre, ha avuto un esito negativo ed un risvolto disastroso. Già dal primo set, non appena scese in campo le nostre atlete (che tendo a sottolineare non più tanto giovani e quindi eventualmente scusabili per la tenera età) avevano probabilmente deciso che la partita era PERSA. C'è stato un guizzo iniziale per provare a cambiare quelle convinzioni che probabilmente si portavano avanti dal week-end, ma al primo ostacolo, alla prima difficoltà, al primo errore, hanno deciso che non c'era più niente da fare.. hanno continuato a “giocare” ???? Beh.. diciamo che hanno provato senza voler veramente lottare per vincere. In campo non c'era grinta, ma neppure un minimo d'orgoglio, e ne sarebbe bastato poco per dare l'avvio al gioco tecnicamente e tatticamente buono che le nostre atlete sono in grado di fare.. Ma io mi domando: in palestra durante l'allenamento, le giocatrici sono sempre quelle che scendono in campo, o durante le partite il nostro sestetto è formato dalle loro sosia?

Ogni singola giocatrice in campo sembrava stesse giocando un po' per se stessa e non con le altre.. però ragazze vi ricordo che insieme formate la squadra!! Ognuna di voi presa singolarmente può essere brava, ma solo col gioco di squadra, aiutandosi a vicenda, andando in copertura, fidandosi, parlandosi si otterranno dei buoni risultati! Il gioco era molto lento nella nostra metà campo, il muro non sempre era ben piazzato, si tendeva a guardare solo cosa succedeva al di qua della rete, invece molto importante è studiare tutto quello che avviene nel campo avversario, da come le giocatrici si piazzano in difesa o ricezione, da quello che fa il palleggiatore (che a mio avviso era prevedibilissimo) dagli stessi sguardi che le giocatrici si scambiano durante un cambio palla..Troppi errori stupidi si sono susseguiti non aiutando la situazione, errori in battuta, attacchi poco convinti, ricezioni e difese sui muri o sul soffitto.. L'errore di una nostra compagna (dove nessuno è infallibile) va recuperato in tutti i modi, ma per fare tutto ciò ci vuole convinzione, grinta ed una gran voglia di esplodere e far vedere al mondo di che pasta siamo fatte! Ma ricordatevi, ultima cosa ma non meno importante, dopo ogni errore, ogni punto perso per colpa mia, tua, sua... CANCELLARE! Riprendere la concentrazione! Sennò si continuerà a sbagliare. Un punto è solo un duello perso, non tutta la sfida!

Ma non è un peccato?????
Irene.

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