domenica 23 novembre 2008

Comitato Provinciale!

Ancora una volta trovo interessante quanto sostenuto nel Presidenziale, sul sito del Volley 3000: non posso dire di condividere tutto ma gli spunti sono sicuramente importanti ed è molto bello che ci sia qualcuno che ha il coraggio di DIRE PUBBLICAMENTE delle cose!
cos'è che condivido? i 2 punti programmatici!
se vogliamo COMUNICARE meglio e di più dobbiamo INIZIARE da alcuni strumenti che sono alla portata e a disposizione di tutti:
il sito del Comitato Provinciale non può continuare ad essere così trascurato! e, secondo me, bisognerebbe insistere molto e diffondere l'uso del web!
se facciamo pressioni, tutti, su questo punto probabilmente otterremo qualche risultato!
secondo tema: il minivolley! E' un mio "pallino"! da sempre sostengo che, IN PARTICOLARE per tutto ciò che riguarda il mondo femminile (CHE NON DEVE SCONTARE LA CONCORRENZA di calcio e basket, così come invece avviene nei maschi), le bimbe dovrebbero lavorare meglio fra gli 8 e gli 11 anni in maniera da poter iniziare un percorso di specializzazione fra i 12 ed i 14 anni! in tutto il mondo pallavolistico evoluto (invito a leggere le ottime ed illuminanti valutazioni di Gianni Perini sul sito del Volley 3000) nell'ultimo anno U14 le atlete sono in grado di fare già della "vera pallavolo"; il direttore del Centro Coselli (che ci capisce parecchio) sostiene che le squadre U14 che ha incontrato al Torneo di Moden sarebbero in grado di "battere" diverse formazioni triestine U18!
Il "primo problema" della pallavolo femminile triestina, a mio avviso, sta nel "lavoro" che si fa nel minivolley, il "secondo" sta nel processo di "selezione", successivo al periodo del mini, quello che porta alla formazione dei gruppi U13.
il mio suggerimento potrebbe essere:
INIZIAMO DA UN PUBBLICO CONFRONTO su questi due temi, dal quale far uscire un DOCUMENTO IMPEGNATIVO per il comitato provinciale; nel documento devono essere indicati chiaramente obiettivi, scadenze, metodi ed indicazioni di attività! sia per il tema Comunicazione che per il tema Minivolley!
aggiungo, qui ed oggi, un'ultima cosa sulle osservazioni di Max, sapendo che "scatenerà la discussione":
per le "categorie" (A e B) la "vera variabile" importante è quella del reperimento dei mezzi economici (budget a disposizione) e/o della capacità di "contenere costi" (producendo in casa tecnici e giocatrici): tutto ciò "spinge" in una dimensione professionale che oggi a Trieste non esiste (se non per l'embrione della TopAlabardaVolley); professionale non significa per forza qualità o vittorie ma "sistema di regole, compiti, ruoli, responsabilità" dove il Club abbia assolutamente il pallino in mano; oggi, secondo me, il pallino lo hanno in mano le famiglie che versano le quote!
Iniziamo dal basso!
coachmau

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