sabato 15 marzo 2008

La gestione degli errori

Fallisci di nuovo, fallirai meglio! questa frase è una citazione da un grande autore, di cui non mi ricordo il nome, che ho sentito nell'epilogo di un serial e che mi ha fatto riflettere su quanto l'errore sia insito nella natura dell'Uomo (errare è umano, perseverare - nello stesso errore - è diabolico); sbagliare è fondamentale per imparare!
quali sono i passi necessari per far sì che da un errore ci possa essere apprendimento (quindi cambiamento)?
intanto, in particolare in un mondo rapido e digitale, bisogna riconoscere l'errore molto presto; quindi è opportuno mettere in atto molte verifiche ed utilizzare con costanza delle metriche di valutazione.
poi vanno scoperte le cause dell'errore ed eliminate con la massima rapidità possibile (bisogna fare in modo che il "mostro" non cresca troppo perchè più diventa grande e più costerà fatica eliminarlo).
per riuscire a fare ciò e cambiare rotta rapidamente bisogna:
riconoscere di aver sbagliato e comunicarlo internamente in maniera molto chiara,
poi rendere pubblica l'ammissione di colpa perchè rafforza la comunicazione interna,
al terzo posto ci vuole una richiesta ufficiale e pubblica di scuse.
la cosa più difficile da fare ma che è indispensabile per poter sperare di ripartire bene è riuscire a chiedere scusa e farlo in maniera credibile, facendo seguire fatti alle parole.
anche questo processo si può e si deve imparare.
non è facile: ci vuole molta motivazione, forza di volta, equilibrio e autostima.
ho iniziato un percorso in questa direzione, tempo fa, e vi assicuro che non è semplice; per alcuni, come me, probabilmente anche più difficile.
si può fare! Yes we can!
coachmau

Nessun commento: